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Finito ieri sera per la seconda volta.
Amai questo gioco anni fà, tuttavia non continuai a giocare il resto della serie per motivazione che non sto qui a scrivere. Adesso ho seriamente intrapreso il mio viaggio alla scoperta di tutta la serie, e credo di aver apprezzato questo primo Metal Gear Solid ancora di più rispetto alla prima volta che ci giocai, probabilmente anche a causa di una maggiore maturità e consapevolezza.
Nonostante i suoi ovvi limiti, non si può dire che Metal Gear Solid non sia ancora oggi godibilissimo e che non sia invecchiato molto bene. Se si considera il periodo in cui è uscito, ci si rende conto del perchè abbia fatto tanto scalpore: boss fight geniali e nelle quali è fondamentale usare una determinata strategia, trama piena di spunti interessantissimi, autentica paura di essere beccati dalle guardie, e sobbalzare quando ciò avviene...
Sì, sotto il profilo tecnico è decisamente datato, ma Shadow Moses ha saputo darmi più di molti giochi che dalla loro parte potranno hanno il graficone. Insomma, ciò che accade in quella base ha saputo coinvolgermi davvero, grazie a personaggi interessanti e mai piatti o inutili, ognuno aveva una sua importanza all'interno di una trama sempre coerente, in cui alla fine (quasi) tutti i pezzi tornano al loro posto. Forse il finale sarebbe potuto essere un po' meno buonista, sebbene ritenga che il messaggio di fondo non si può non apprezzare. Ciò che ho amato alla follia (e che a quanto pare è tipico della serie) è lo sfondamento della quarta parete: da Baker che ti dice di guardare sul retro del CD, al geniale combattimento contro Psycho Mantis. Insomma, è il gioco stesso a ricordarti che stai comunque giocando ad un videogioco (scusate il gioco di parole), e io personalmente vado pazza per queste cose.
Che altro aggiungere? Persino le ost sono eccezionali, e The Best is Yet To Come è un autentico pezzo d'arte. Altre, come Duel, sono capaci di farti gasare e allo stesso tempo di metterti ansia.
E adesso? Si va avanti con Metal Gear Solid 2.