Johnlocke07 ha pubblicato un'immagine nell'album The Witcher III riguardante The Witcher 3: Wild Hunt
Giocando The Witcher 3 stavo pensando da un po di tempo ad un aspetto che reputo molto importante nei videogiochi e sulla base della mia riflessione farò uno strano parallelo. Magari sbaglierò, so che sto mettendo bocca su una saga, non avrò capito molto e magari ci si discute . Non vi sembra anche a voi che in The Witcher il pacato ritmo e stile narrativo, quella quiete impostazione, sia tipica delle avventure interattive e forse maggiormente più simile e presente in Life is Strange? (Vista l'assenza di azione e quick time event)
The Witcher 3 pur essendo un gioco di ruolo in tutto e per tutto, spesso ci si sofferma sull'ascolto, sui dialoghi e sulle decisioni da prendere optando per una risposta piuttosto che un'altra, risposte che come nelle avventure interattive possono influenzare la trama, le sottotrame e il finale. Certo è una caratteristica che viene probabilmente ripresa anche in giochi di ruolo analoghi come in Dragon Age o Mass Effect, saghe cui non ho messo mano ancora. In The Witcher 3 sembra che il tutto venga amplificato notevolmente per la mole di dialoghi, ma soprattutto contenuti di vario tipo, attraverso una longevità stellare, un cast di personaggi decisamente più ampio e caratterizzato, e certo siamo su altri tipi di budget.
Si insomma escludendo le battute di caccia e l'esplorazione, e tutto ciò che lo fa essere un gioco di ruolo, come dicevo l'impostazione narrativa impiegata a me sembra proprio simile a una avventura interattiva: i 2 o più interlocutori in primo piano, l'attimo di riflessione e la selezione delle risposte... Adesso sono a 105 ore di gioco e avrò fatto questo per più di 70 ore sicuro, interagendo con 200 e passa personaggi tutti diversi fra loro salvo prendere infinitesimali decisioni.
Lungi da me paragonare 2 titoli che intrattengono in modo diverso pur avendo l' obiettivo comune dell'immedesimazione, ma l'impostazione narrativa trovo sia la medesima e questo mi fa ben capire che per quanto abbia sempre difeso il genere delle avventure interattive come i titoli di Cage, Until Dawn, The Walking Dead, Life is Strange, in quest'ultimi ne riconosco soltanto adesso questo grandissimo limite. Mi serviva la conoscenza che sto acquisendo man mano in The Witcher 3 per appurarlo, sia ben chiaro non per la mancanza di un gameplay corposo, poichè se The Witcher 3 fosse stato solo un gioco fatto di dialoghi e scelte ci sarebbe comunque un enorme divario narrativo. C'è un lavoro abenorme che sto analizzando, a prescindere dalla
sua indiscutibile completezza, parlo proprio di narrativa. Tutto questo per arrivare a dire che non vuole essere un rigido confronto, solo una riflessione ( o pippa mentale ) che mi porta per un attimo a rivalutare il mio metro di giudizio delle avventure meramente interattive come Life is Strange, non allo scopo di sminuirne ciò che ha rappresentato per me, solo mi serve per dare il giusto valore al lavoro che c'è dietro.
Life is Strange è per me un grande titolo Teenagers/fantascienza che pone il rapporto di Max & Chloe al centro tutto ed è anche più semplice l'empatia giocatore/personaggio, ma Geralt con tutto che sembra privo di emozioni, in quanto Witcher, con Ciri, Yennefer, Triss, Lambert, Eskel, Zoltan, Dandelion, etc. sta creando il mondo di certo non mi aspettavo per niente un gioco di ruolo basato su così tante scelte da compiere, sono stato colto da questa splendida sorpresa, moooolte scelte, più di quanto visto in altri titoli cui tutto ruota solo su questo. Mi sto immedesimando tantissimo nella storia in The Witcher 3, che seppur semplice e pur mancando assolutamente di carica emotiva, dettaglio non da poco, riesce a trasmettere comunque tanto interesse, tanta positività, e soprattutto e finalmente tanta varietà, per finire anche con una semplice immagine scattata in gaming come questa sicuramente è capace di narrare e incantare.
Dante_X_
"The Witcher 3 pur essendo un gioco di ruolo in tutto e per tutto, spesso ci si sofferma sull'ascolto, sui dialoghi e sulle decisioni da prendere optando per una risposta piuttosto che un'altra, risposte che come nelle avventure interattive possono influenzare la trama, le sottotrame e il finale"
Ehm...cioè, ecco cosa succede a giocare solo JRPG per 20 e più anni
Comunque si e no, questa caratteristica esiste da anni negli RPG occidentali, la grande mole di dialoghi, le varie scelte e opzioni che influenzano la trama, rapporto con NPC e piccoli eventi che ti possono far saltare uno scontro sono tutti elementi visti per la prima volta più di 20 anni fa, Baldur's Gate II e Planescape Torment, soprattutto questo sono gli esempi più noti.
Johnlocke07
Infatti non ho detto che è esclusiva di The Witcher III, leggi cosa voglio dire... arriva in fondo
Dante_X_
@Johnlocke07
Ho letto tutto
E non mettere LiS vicino a TW3
Johnlocke07
@Dante_X_ Senti l'impostazione la trovo simile
Dante_X_
@Johnlocke07
Giocati Pillars of Eternity che è uscito su console.
Questo ha tanti dialoghi, scelte ed è scritto benissimo.
Non vi sembra anche a voi che in The Witcher il pacato ritmo e stile narrativo, quella quiete impostazione, sia tipica delle avventure interattive e forse maggiormente più simile e presente in Life is Strange
MI HAI FATTO TRIGGHERARE MOLTISSIMO
Johnlocke07
Comunque conscio del fatto che molti RPG occidentali adoperano questo sistema fatto di scelte e conseguenze, bisogna pur sempre analizzare la qualità più che la quantità..no? Spiegami questo " si e no" che hai detto prima...
Dante_X_
@Johnlocke07
"JRPG occidentali "
IO TI PICCHIO
La qualità è tanta appunto, i vecchi titoli di BioWare avevano uno sviluppo dei personaggi senza eguali, CDPR si è fortemente ispirata ai titoli BioWare e nel "come fare un RPG". perché a differenza dei JRPG, in occidente il rapporto causa->conseguenza e le scelte morali sono ben marcate e presenti, soprattutto perché molte regole e schemi derivano dall'universo di D&D. Dovresti giocare qualche vecchio RPG per approfondire questa cosa visto che ti piace tanto a quanto vedo.
Johnlocke07
RPG* Si ma mo ti stai pignoleriando
Daniel San
Come dice Dante, sono tutte cose tipiche dei WRPG fin da sempre praticamente
Neve Valkoinen
Si vede che ti manca proprio una cultura dei gdr di stampo classico, perché è così che è la loro narrazione. TW3 vabbe fa parte della controparte action, e ha un'atmosfera come dici tu piu pacata, ma quella è una questione di forma, il contenuto è quello. È quella la ruolistica
Johnlocke07
Sicuramente non ho molta cultura di RPG occidentali, altrimenti avrei notato prima la similitudine.. Però alcuni li provai a giocare ma boh mi annoiavano essendo in prima persona e terribilmente lenti.
Daniel San
Non ce ne sono molti in prima persona, quali hai provato? Fallout o TES?
Johnlocke07
@Daniel San esatto, poi sono eccessivamente lunghi, Skyrim mi rifiuto... Vabbe dai ho scelto bene
Neve Valkoinen
@Johnlocke07 si ma devi andare piu indietro negli anni.
Johnlocke07
@Neve Valkoinen Si ma più vado indietro e più mi allontano da un gioco come The Witcher 3 no?
Daniel San
@Johnlocke07 ma ti avvicini a Pillars of Eternity ad esempio
Neve Valkoinen
@Daniel San esatto