Orazio ha scritto una recensione su The Secret of Monkey Island - Special Edition
Never pay more than 20 bucks for a computer game
Monkey Island è un gioco tanto bello quanto bastardo.
Anche qui parliamo di roba che andrà sicuramente nella mia top di fine anno perché signori, 1990 ed è ancora divertentissimo e tutto sommato ancora godibile.
Qualche giorno fa ho ufficialmente deciso di colmare questa lacuna e quel che mi son trovato davanti è un titolo divertentissimo, capace di strappare più d'un sorriso e di farti impazzire con enigmi spesso fuori di testa.
Il gioco vi porta a vestire i panni di Guybrush Threepwood, aspirante pirata che si ritrova nella stupenda Mêlée Island™, si ritrova presto immischiato in una brutta storia di fantasmi blablabla questo lo sappiam tutti perché signori, parliamoci chiaro, è impossibile non aver mai sentito parlare di 'sto gioco, quindi skippo 'sta parte e parlo subito del perché viene ancora oggi considerato una pietra miliare.
I dialoghi son tanti, son divertenti, son leggeri e tutta l'esperienza si lascia seguire con piacere, la grafica in pixel, anche se statica, l'ho trovata molto bella (l'ho giocato tutto in modalità classica, fra poco mi lamenterò della riedizione) e gli enigmi portano spesso a pensare fuori dagli schemi.
Quel che ho mal sopportato è proprio la nuova edizione: lo stile presente in gioco è brutto, pare un gioco flash con animazioni quasi assenti e con dei personaggi cartoon non sempre riuscitissimi (Guybrush è tipo il personaggio più brutto lol), secondo me è molto più bello in versione classica che sì, è presente nel gioco ed è possibile attivarla con la pressione di un tasto durante la partita, PECCATO CHE LE CRITICHE NON FINISCANO QUI.
La nuova riedizione avrebbe dovuto velocizzare un po' di più l'esplorazione e il movimento del personaggio, mi son trovato spesso a vagare per le isole in cerca di soluzioni ed è stato un po' pesantuccio a causa del movimento lento del protagonista. Oltre a questo, la modalità classica non presenta la lingua italiana, né la possibilità di ascoltare il doppiaggio realizzato per l'occasione. Entrambi i problemi son stati ovviamente risolti da gente a caso su internet, basta copincollare due robe nella cartella del gioco e fine.
In definitiva: gioco stupendo, divertente e che consiglio a tutti, anche a chi non ha mai avuto modo di toccare un'avventura grafica. Giocatelo in versione classica (il sistema di interazione con le robe appare un po' complesso, ma ci farete presto l'abitudine), la lingua inglese non credo possa rovinarvi l'esperienza (ci sta qualche gioco di parole che funziona solo in lingua originale, al massimo migliora) ma potete tranquillamente risolvere con le guide online.
Mò chiudo che devo andare a mangiare e FedeChief mi aspetta per giocare a Sea of Thieves subito dopo
Voto assegnato da Orazio
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