Terry Wye

Potrei scrivere un libro recensione per raccontarvi cos'è stato per me questo Cyberpunk 2077, gioco che in realtà nemmeno aspettavo più di tanto, ma che tra trailer e pubblicità ultra pompata... Alla fine ho preordinato! Non lo attendevo perché mi sembrava "un po' troppo", e quando una cosa si presenta con "un po' troppo" il rischio che in realtà diventi un mischione quasi insensato c'è ed è reale.

La faccio breve: Cyberpunk 2077 è un potenzialmente ottimo Immersive Sim, con meccaniche GDR... Ma purtroppo è molto sbilanciato, per via di un'IA imbarazzante ed una difficoltà troppo mai impegnativa. È un titolo ricco di "vorrei ma non posso": VORREI LA POLIZIA COME IN GTA ma vabbè accontentiamoci di nemici vestiti da poliziotto che spawnano dietro al giocatore... VORREI UNA CITTÁ VIVA ma vabbè accontentiamoci di npc che camminano in maniera vacua ed insensata... VORREI UN GIOCO A SCELTA MULTIPLA ma facciamo che le scelte non influenzino minimamente il corso della storia (eccezion fatta ovviamente per la scelta sul finale)... Potrei andare avanti all'infinito maledizione!

La faccio ancora più breve? Una volta sbloccate alcune abilitá ed un arma in grado di oltrepassare le pareti è possibile completare ogni missione semplicemente stando fermi e sparando alle sagome dei nemici.

Preso usato a 20€ qualche anno dopo l'uscita, spinto dagli elogi dei fan, Horizon Zero Dawn è stata per me una triste delusione, in quanto seriamente pensavo mi sarei trovato di fronte al capolavoro generazionale ed esclusivo console Sony.

Così non è: Horizon Zero Dawn è purtroppo un Open World anche piuttosto scontato e banale in una mappa esteticamente bellissima, ma che si lascia solo guardare.
Un doveroso elogio però al background ed alla storia del mondo di gioco! Meno ai personaggi.

Parliamoci chiaro: non esiste un gioco scritto meglio di The Witcher 3. Narrativamente impeccabile.
L'ho trovato stragodibile anche nonostante non avessi mai giocato ad un capitolo precedente (ovviamente è consigliato farlo, dato che è possibile importare i propri salvataggi).

Alla fine è l'esperienza che conta.

Death Stranding è un gioco diverso, è un gioco lento, è un gioco poco accessibile, è un gioco sì coraggioso ma che spesso scivola un po', è un gioco dove le meccaniche stealth non funzionano, dove le fasi di shooting sono pessime, le boss fight sono scadenti, è un gioco che non si lascia guardare su Youtube o su Twitch, è un gioco che va capito... Ma...

Se permetti all'esperienza, all'atmosfera, ai personaggi ed ai messaggi di Death Stranding di avvicinarsi al tuo cuore: difficilmente te lo levi dalla testa.
Attenzione: la consegna di pacchi con conseguente sbloccaggio di risorse ed equipaggiamenti può causare dipendenza ed eccesso di gratitudine, provare per credere.