Tiz

Ogni videogiocatore ha priorità diverse quando affronta un nuovo titolo.
Priorità che influenzano inevitabilmente il giudizio finale.
Per quanto mi riguarda do molto peso al comparto artistico ( è una delle tre variabili più importanti per me, ma è un discorso troppo lungo, quindi sorvoliamo.) e in Killer is Dead questo aspetto è dannatamente curato!
Sto parlando di idee di design interessanti, di scene spettacolari e di ambientazioni ispirate!

"Quindi questo gioco è valido solo sotto l'aspetto artistico?"
Assolutamente no! Il combat system è di quelli che preferisco: semplice ma con la possibilità di evolvere e diventare complesso.
E' un Action Hack & Slash, una tipologia di gioco che normalmente evito per paura che possano scadere e diventare frustrante per me giocarci... ogni tanto però do una possibilità a qualche titolo e KID mi ha sorpreso positivamente anche sotto questo aspetto!

"Per quanto riguarda la storia?"
Facendo anche tutte le secondarie il gioco mi è durato 12 ore, (anche se ci rigiocherò sicuramente, dato che ha un fattore rigiocabilità molto alto.) ed in queste 12 ore la storia si sviluppa in maniera davvero contorta, è un titolo che non si racconta in modo esplicito, il giocatore deve fermarsi a riflettere per trovare alcune delle risposte alle domande che rimangono una volta finito il gioco.
Altre domande non riceveranno vere e proprie risposte, ma saranno lasciate alla fantasia del giocatore.
Ah, ed è pieno di citazioni!

Giudizio finale:
*si passa la mano tra i capelli* "Kira is Deddo."