Un enorme potenziale sprecato
Sono sempre stato un amante dei videogiochi di calcio, sopratutto di quelli manageriali.
Quest'anno Football Manager porta con se qualche novità che però non è tra quelle che i giocatori più appassionati aspettavano.
Le animazioni dei giocatori risultano ancora molto brutte da vedere e i miglioramenti al motore grafico non si percepiscono.
Le dinamiche sono invece state introdotte male; l'esperienza dell'allenatore influisce troppo sul risultato. Una squadra da bassa classifica con un buon allenatore può qualificarsi senza grossi problemi per l'EL, mentre un allenatore con poca esperienza che prende una delle migliori squadre del campionato si ritroverà a dover lottare per stare nella parte a sinistra della classifica.
Alcuni trasferimenti nel calciomercato sono senza senso (nella carriera che sto giocando, il Monaco in 4 anni ha acquistato quasi 10 attaccanti comprese le ali e ne ha venduti 3/4. Ha comprato Deulofeu per più di 35 milioni e gli ha fatto fare solo 5/10 partite. Si ritrova quindi a mettere in panchina attaccanti abbastanza forti e a giocare con difensori scarsi.
Giocatori come Neymar, per quanto siano forti, sono invendibili.
Nessuna squadra vuole spendere più di 120/150 milioni per un giocatore e sono disposti ad arrivare massimo a poco più di 15 milioni di stipendio.
Un giocatore che vale 1/2 milioni non è possibile mandarlo in prestito con diritto di riscatto per una cifra di molto superiore al valore attuale. Tutte le squadre metteranno 2/3 milioni come prezzo di riscatto. Calcolando che si tratta di giocatori giovanissimi, e che al 99,99% varranno più di 5 milioni dopo 2 anni di prestito, mi sembra una cavolata assurda.
I giocatori per adattarsi ad una nuova posizione (anche solamente da centrocampista a mediano) ci metteranno qualche anno e non è possibile insegnare una nuova posizione ad un giocatore che è in prestito. Cavolata assurda, perchè se ti mando in prestito e l'allenatore ti fa giocare in una nuova posizione dovrai per forza di cose imparare qualcosa di nuovo.
La modalità multiplayer come sempre non è molto calcolata, complice il menu poco intuitivo. E sempre parlando di multiplayer, dovrebbero puntare di più sul fantasy draft magari abbassando il prezzo delle versioni Touch e Mobile ed aggiungendolo a quest'ultima.
Inoltre dovrebbero far si che si possano fare delle partite rapide in multiplayer, siccome viene tutto gestito tramite tornei che risultano lunghi e troppo impegnativi.
La mancanza di molte licenze può essere raggirata grazie alle mod.
Dopo aver "smontato" praticamente il gioco si può passare ai lati positivi.
Come sempre il database immenso di Football Manager è sempre molto dettagliato. La crescita dei giocatori è molto realistica sopratutto in base ai ruoli, all'età ed al tempo di gioco stagionale che gli viene riservato.
Le trattative con le varie squadre sono molto realistiche, quando una squadra non riesce a prendere un giocatore per colpa del prezzo troppo elevato solitamente decide di abbandonare le trattative. Se invece ci si ritrova negli ultimi giorni di calciomercato e la squadra interessata non ha seconde scelte, solitamente decide di alzare il prezzo in modo da accontentare la squadra cedente.
La parte psicologica dei calciatori è molto importante e lo si nota sempre in questo gioco. Difensori molto distratti non potranno mai marcare e quindi giocheranno meglio se schierati in un ruolo di copertura.
Sempre la parte psicologica influisce molto sulla crescita e sul declino dei vari giocatori.
Motivare/sgridare i giocatori potrebbe cambiare veramente le sorti di una partita. Sul 2-0 a fine primo tempo motivare Cavani, che ha appena segnato una doppietta, a non mollare contro il Nimes potrebbe peggiorare la situazione in quanto gli vengono aggiunte pressioni psicologiche in una partita che conta poco e in cui stava già giocando bene.
Insomma un gioco piacevole da giocare a cui però mancano alcune cose, anche di facile implementazione, che gli permetterebbero di fare un enorme salto di qualità.