Cremino Motta Advanced

9. Marvel's Spider-Man: Miles Morales

Miles Morales è chiaramente una costola del primo Marvel's Spider-Man presa e staccata, e va bene così. Si tratta di un titolo meritevole che diverte tanto grazie al suo bel combat system e al suo fantastico sistema di movimento; inoltre presenta il nuovo personaggio che poi rivedremo nel secondo capitolo: Miles. Per tutta la sua durata, poco più di 10 ore per completare tutte le attività, il gioco scorre via che è una bellezza dall'inizio alla fine senza appesantire minimamente il giocatore. Che dire, è stato un più che bellissimo assaggio in attesa di Marvel's Spider-Man 2.

8. Horizon 2: Forbidden West

Qui devo dire di essermi ritrovato piacevolmente colpito. Non sono proprio un fan del primo Horizon, anzi, presi una cocente delusione nel lontano 2017 e quindi mi sono approcciato a questo seguito con molte riserve. E invece, Forbidden West è veramente bello e migliora molti aspetti del primo, limitato, capitolo. Primo fra tutti il combattimento con gli umani, sicuramente ancora debole ma di certo migliore, e non di poco, di quello del precedente capitolo, soprattutto grazie a una buona varietà di combo. La narrazione questa volta è buona, la trama scorre in modo davvero piacevole e personalmente non mi è risultata per nulla pesante, inoltre le quest secondarie si sono presentate sorprendentemente curate. Graficamente non c’è nulla da dire, il Decima ormai fa quasi paura e di motori capaci di mettere in moto un mondo come quello di Forbidden West se ne vedono ben pochi in giro; unici nei giusto qualche bug e le animazioni facciali, non sempre convincenti. Artisticamente poi è davvero ispirato, c’è una buona varietà di biomi e sono ben realizzate le città con i villaggi. Peccato per qualche antagonista non ben approfondito e per il sistema di arrampicata, dio santo. Bellissimo salto in avanti.

7. Mass Effect 2

Un Mass Effect all’anno leva il medico di torno (?). Dopo aver completato il primo capitolo lo scorso anno, quest’anno ho recuperato il secondo. Rispetto al predecessore ME2 perde alcuni aspetti ruolistici, con il combat system che ne esce rigirato come un calzino e abbraccia uno stile più action, piaccia o non piaccia. Le classi sono ben sviluppate e bilanciate, la trama seppur non eccezionale non perde mai colpi, anche grazie ai nuovi personaggi realizzati bene e molto interessanti, e i dialoghi sono scritti benissimo. Questo secondo capitolo però perde qualche pezzo, ad esempio l’esplorazione dei pianeti è ridotta all’osso, affossata dalla cancellazione del Mako del primo capitolo, e gli ambienti secondari sono sin troppo ripetitivi. Alla fine, così come il primo capitolo, ME 2 mi è piaciuto parecchio e ora come ora posso solo dire di essere molto contento di aver recuperato questa serie. Non vedo l’ora di iniziare il terzo e ultimo capitolo nel 2024, tempo e backlog infinito permettendo.