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Il capolavoro del grande Carlo Collodi, viene visto e stravolto in un videogioco oscuro, viscerale ed inquietante ma anche divertente ed molto impegnativo, che mette a dura prova i giocatori però regala emozioni e soddisfazioni, che solo un un'opera ben costruita riesce a fare; un titolo bello sotto tanti punti vista. Se negli anni ci sono state varie trasposizioni cinematografiche, qui forse possiamo vederne solo vari pezzetti qua e là, ma nel complesso siamo ben lontani da quella favola che conosciamo benissimo tutti quanti. La storia parte dal risveglio del nostro protagonista P, che deve aiutare l'ultima resistenza umana, contro eserciti di burattini assassini che ad un certo punto si sono ribellati ai loro propri creatori. Da qui inizia la nostra "crociata" contro i nostri stessi simili tra i vari luoghi della bellissima e pericolosissima Krat, una città che richiama molto la Bella Epoque francese, anche se adesso è solo un grandissimo cimitero di corpi meccanici ed organici. I personaggi di Lies of P sono ben fatti, ognuno con un ruolo specifico dipinte da una grafica bellissima, anche se non priva di qualche pecca, mentre il suo gameplay non inventa nulla di nuovo, questo è molto chiaro, però tutte quelle volte che sono morto, anche per le cose più stupide, mi dava quella spinta per ricominciare e fare sempre meglio di prima, un adrenalina che faceva d'alimentatore, per superare gli ostacoli ed proseguire avanti negli 11 capitoli. Tutte le armi hanno caratteristiche e funzioni, ben equilibrate così come anche i potenziamenti; ognuno di esso era un biglietto da visita che ti dava l'opportunità di spazzare via i nemici, dai semplici boss a quelli più cazzuti. Tuttavia esse (armi e potenziamenti) devono essere usate con cura se si vuole riuscire nell'impresa perché le loro funzioni possono essere molto più efficienti in un contesto, piuttosto che in un'altro. Parlando di grafica, in Lies of P, ci si può rimanere sbalorditi dalla cura maniacale dei dettagli, che fanno di questo videogioco un vero e proprio gioiellino con musiche evocative sacre, di grande impatto ed atmosfera, tanto da farci sentire in un vero e proprio teatro di marionette. Sui personaggi, dopo quello che abbiamo detto prima, possiamo aggiungere che il nostro protagonista dimostra più umanità lui, rispetto ai personaggi in carne ed ossa, come anche un insaziabile curiosità; i pregi ci sono ma allo stesso tempo anche dei difetti con momenti un po' legnosi, soprattutto nei combattimenti di P. Tirando le somme Lies of P è un videogioco bellissimo, è molto interessante; un opera nuova, che ti travolge e ti fa rialzare più forte di prima; il mix tra Le avventure di Pinocchio di Collodi e tutti i videogiochi dark fantasy, danno come risultato, ad un opera di grande impatto visivo, una storia narrata in maniera appassionante e combattimenti impegnativi, a volte un po' legnosi, ma molto divertenti. Una dimostrazione di fare videogiochi in maniera intelligente, che sappia coinvolgerti dall'inizio fino alla fine. Se queste sono le idee di partenza da parte di questo team di sviluppo, allora possiamo aspettarci grandi progetti per il futuro....E anche questa non è una BUGIA!
Voto assegnato da david martins
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