Grafein89 ha scritto una recensione su OCTOPATH TRAVELER
Vecchiardi o solo saggi?
Osannato, criticato, infine premiato dalle vendite: ecco Octopath traveler, il gioco che dalla demo aveva catturato i serious gamer, anche noti come "i vecchiardi". Diciamo la verità: c'era la smania di tornare dove tutto ebbe inizio, a quei jrpg ormai sepolti sotto dati di vendita impietosi o, ancora peggio, snaturati nella loro essenza (dite ciao a FF). Poi però l'uscita, le voci di critica, i "sì, ma...", e giù a criticare la mancanza di una vera e propria main quest, ché "dio mio, davvero le storie sono scollegate? E gli scontri casuali? ABORRO!". Perché alla fine si sa: a noi vecchi non va mai bene nulla e provare a rievocarci ricordi sopiti va fatto a modino, senza mai un errore.
Invece Octopath sbaglia, inciampando molte volte nei suoi trentadue capitoli che ad alcuni ci si chiede "ma che cazzo dici? E' senza senso questa cosa Alfyn! E tu Primrose, lo sappiamo già che dopo la vendetta sarai depressa, ja", chiedendoci di giungere nelle solite città a schermate fisse. Ma lo fa in una maniera che non ricordavamo, con una cura per i dettagli che ormai è solo nei vg di Rpg Maker, con quel tesoro esattamente lì, quella missione secondaria che prima devi decifrarla e quelle statistiche da tenere bene a mente. Se non vi piace tornate pure a tentare i matrimoni con quell'orchessa carina di WoW, a comprare su ebay l'armatura invincibile versione 4.5506 al costo di una casa, a noi va bene anche la copia imprecisa di un ricordo, che il mondo va avanti sì, ma, come direbbe mio nonno, "il passato è sempre meglio".
Voto assegnato da Grafein89
Media utenti: 8.5 · Recensioni della critica: 8.3
TuttiscemitranneiO
che porcheria