E3 2017: Xbox One X - prova
Dopo tanta attesa Microsoft ha finalmente presentato, all'E3 di Los Angeles, Xbox One X, la console che fino ad ora era conosciuta come Project Scorpio. Sulla potenza della macchina non c'erano (quasi) dubbi, soprattutto dopo che il Digital Foundry aveva avuto la possibilità di analizzare in anteprima la potenza bruta della console.
Quello che abbiamo scoperto all'E3 di Los Angeles, oltre al prezzo ($499) e la data d'uscita (7 novembre), è il design della macchina, ma non solo. Microsoft ha lavorato per creare un hardware dalla potenza next-gen, ma si è anche preoccupata di creare un ambiente software omnicomprensivo, in grado di includere praticamente tutta la storia di Xbox in un unico posto: Xbox Live.
Il messaggio lanciato, forse un po' in sordina, da Microsoft è quello di un cambio radicale di paradigma: ormai non si è più legati all'hardware, ma al sistema operativo, quest'ultimo in grado poi di girare su macchine diverse come PC, console (One, S e X) e persino telefoni e tablet nel caso di Minecraft. Questo non vuol dire, però, che il lancio di una nuova console non sia importante, ma forse è semplicemente meno centrale nello scacchiere del colosso di Redmond.
