Ward: "Microsoft non abbandonerà i videogiochi. Ci sono stati diversi momenti in cui avrebbe potuto farlo"
Per una compagnia che come Microsoft non vive di certo di soli videogiochi e non ha necessariamente bisogno di questa particolare divisione per riuscire a mantenersi in salute, uscire dal mercato non è di certo impossibile e probabilmente il pensiero ha sfiorato la mente di qualche dirigente in più di un'occasione.
Microsoft si trova ancora al proprio posto con Xbox One e Xbox One X ma continuerà a essere un attore importante dell'industria videoludica anche nei prossimi anni? Gaming Bolt ha domandato al research director della divisione gaming e VR/AR di IDC (compagnia specializzata in analisi di mercato) un'opinione al riguardo. Xbox One sarà l'ultima console del colosso di Redmond magari in favore di un servizio diverso che si basa esclusivamente su Windows 10 senza l'utilizzo di una console vera e propria? Ecco la risposta di Lewis Ward:
"No, Microsoft ha avuto parecchie opportunità per scaricare il business dei videogiochi negli ultimi anni e non lo ha fatto e certamente vendere in un periodo negativo non avrebbe comunque avuto molto senso. Semmai Microsoft ha inglobato il gaming ancora di più nel proprio DNA. Phil Spencer (capo della divisione gaming) ha ottenuto una promozione nel 2017 e ora fa parte del team di dirigenti più importanti della compagnia, un team che risponde direttamente al CEO.
