"Xbox Game Pass? Per i negozi indipendenti è la morte"
Xbox Game Pass accoglierà sin dal lancio le esclusive Microsoft delineandosi come un servizio sempre più interessante per i giocatori Xbox One e PC. Con €9,99 al mese ci si porta a casa una line-up di titoli che potrebbe fare gola a molti utenti e dal punto di vista dei consumatori l'iniziativa è indubbiamente lodevole e interessante (a patto, ovviamente, di essere interessati ai giochi proposti). Il discorso è molto diverso se si guarda, invece, ai retailer che si occupano della vendita fisica dei videogiochi.
Vi avevamo parlato del retailer austriaco che aveva deciso di eliminare le console della famiglia Xbox dal proprio catalogo come segno di protesta nei confronti della decisione di Microsoft e ora ci concentriamo su un interessante articolo pubblicato da Games Industry, un articolo che chiede direttamente a dei retailer indipendenti del Regno Unito la loro opinioni riguardo l'annuncio del colosso di Redmond. Partiamo con Stuart Benson del negozio Extreme Gamez.
"In pratica l'annuncio ha trasformato il business legato a Xbox in qualcosa senza valore nel corso di una notte. Hai tutta la sezione dedicata predisposta nel negozio ma perché le persone dovrebbero spendere £12 o £15 per dei giochi di seconda mano quando possono pagare £10 per avere un gigantesco catalogo di titoli? Perché dovremmo supportarli e vendere le loro console e i loro accessori se guadagneremo pochissimo dalla loro vendita? Non otteniamo nulla dalla loro selezione digitale, è inutile. Potremmo occuparci di chi ci supporta, cioè di Sony. Ho delle console in negozio ma non ho dei controller. Non ordinerò nulla ora come ora, normalmente lo avrei fatto ma ora non ho alcun incentivo a meno che non ci sia qualcosa di estremamente scontato.
