EA: "le loot box non sono una forma di gioco d'azzardo"
La polemica che ha caratterizzato la fine del 2017 ha visto nell'occhio del ciclone Electronic Arts, accusata di aver implementato in Star Wars Battlefront II un sistema sanguinoso di microtransazioni e loot box, che trasformavano di fatto lo sparatutto ambientato nell'universo di Guerre Stellari un gioco pay to win nudo e crudo.
I fan sono arrivati ad accusare il publisher di promuovere il gioco d'azzardo con la promozione spregiudicata delle loot box, e alcuni paesi hanno addirittura aperto inchieste per giudicare se EA fosse colpevole di questo reato.
Dopo mesi dalla vicenda, come riporta Gaming Bolt, arriva una prima risposta della compagnia con le parole del proprio CEO, Andrew Wilson, che durante un recente incontro con gli investitori ha parlato proprio delle accuse ricevute da Electronic Arts.
