La bellezza e il costo dell'indipendenza creativa - editoriale
Qual è il costo dell'indipendenza creativa? Senza addentrarci in discorsi filosofici e guardando soltanto ai freddi numeri commerciali, possiamo dire che può valere da zero (com'è stato il caso del gioco indipendente Where The Water Tastes Like Wine, che non ha cavato un soldo dalla produzione) fino a diverse centinaia di milioni di dollari. Ossia quanto ha generato The Witcher 3, sviluppato dai polacchi di CD Projekt Red, in un anno e mezzo dalla sua uscita. 270 milioni di dollari a essere precisi, mentre ne è costato 81 milioni.
Ma non è solamente questione di soldi. Perché a voler badare agli incassi, qualsiasi Call of Duty di turno (realizzato una volta da Infinity Warfare, un'altra da Sledgehammer Games, un'altra ancora da Treyarch) guadagna più di quanto tantissimi sviluppatori indipendenti possano sognare nell'intero ciclo vitale delle proprie produzioni.
L'indipendenza significa che il mondo avrà Cyberpunk 2077. E lo avrà secondo i modi, le modalità e le tempistiche che soltanto CD Projekt Red (studio interno di CD Projekt, che possiede anche il negozio digitale GOG.com) deciderà saranno adeguate alle proprie aspettative. Significa poter plasmare la realtà virtuale del proprio mondo secondo i propri parametri di riferimento; significa poter adagiarsi in una comoda culla di passione e dedizione. Come un artigiano che dedica anni a realizzare una scultura in legno di pregevole valore. Dategli la metà del tempo e la sua opera sarà soltanto una statuetta come tante.
