Ludomedia è il social network per chi ama i videogiochi. Iscriviti per scoprire un nuovo modo di vivere la tua passione.

At Sundown - recensione

È ormai da qualche anno che su PC è esplosa la moda dei giochi multiplayer low budget e con visuale semi-fissa che puntano tutto sulla frenesia degli scontri. At Sundown è uno di questi titoli che si getta nel mischione, portando con sé almeno un elemento di unicità. Ma sarà sufficiente per farlo emergere dalla massa?



Partiamo subito con lo spiegare gli elementi fondamentali che caratterizzano At Sundown: la grafica è tridimensionale ma con telecamera aerea fissa, i giocatori sono da 2 a 4 e l'ombra nasconde completamente i personaggi rendendoli invisibili. Esatto: uscendo dalle poche fonti di luce sparse per le mappe si sparisce completamente alla vista e così anche i nostri nemici.



Per vedere dove si trova il nostro personaggio, quando è avvolto dall'oscurità, è quindi necessario premere il tasto Ctrl, ma ci si rende individuabili anche quando si corre o si schiva, per colpa di una scia di "fumo" lasciata alle spalle. Per non parlare dei colpi d'arma da fuoco, che illuminano a giorno la zona circostante.

Continua la lettura su www.eurogamer.it

16 ottobre 2018 alle 14:10