SEGA non vuole dipendere troppo da remaster e remake
Come Capcom, SEGA rivisita le sue storiche IP con remaster, re-release e nuovi giochi delle vecchie serie, ma è molto attenta a non affidarsi del tutto alle glorie del passato.
Le aziende come Capcom e SEGA hanno una ricchezza di IP da sfruttare per remaster, remake e re-release, ma SEGA è cauta nel dipendere troppo dai titoli del passato. Molti dei giochi più grandi di SEGA sono un mix di franchise retrò e moderni come Sonic, Persona, Puyo Puyo, Yakuza e Megami Tensei. Con 800 milioni di copie vendute in tutto il mondo dal 1991, Sonic è di gran lunga la proprietà più grande dell'azienda e ha visto molte re-release e giochi fino ad oggi.
Come segnalato da Tweaktown, l'azienda continuerà a percorrere questa strada, ha detto la società nel suo nuovo report annuale, ma non vuole dipendere molto dai classici. "Nella strada fino al 2020, SEGA sta investendo attivamente in proprietà intellettuali (IP), tra cui la creazione di nuove IP e revival del passato. Le "Revived IP" stanno riscuotendo un certo successo", ha affermato Toshihiro Nagoshi, chief content officer di SEGA. Un esempio dell'impegno in nuove IP è Judge Eyes, il nuovo gioco action degli sviluppatori della serie Yakuza. Mentre un ulteriore esempio della spinta di SEGA con le vecchie glorie è il rilascio di SEGA Forever per mobile e le re-release classiche di SEGA Ages su Nintendo Switch.
