Phil Spencer spiega perché l'acquisizione di EA non rientra nei piani di Microsoft
All'inizio di quest'anno, circolavano indiscrezioni che volevano Microsoft in procinto di acquisire alcuni importanti publisher di terze parti. Di tutti i grandi nomi che sono stati citati, EA era quello che si distinse di più.
Come si è scoperto in seguito, non c'era nulla di vero in queste voci. Microsoft ha acquisito vari studi, ma si trattava di acquisizioni di natura molto diversa. All'E3 il colosso di Redmond ha annunciato cinque acquisizioni, tra cui Playground Games e Ninja Theory, mentre il mese scorso anche Obsidian Entertainment e inXile sono entrati a far parte di Microsoft.
Questi nomi sono in netto contrasto con EA e, come riporta Gamingbolt, Phil Spencer ha recentemente approfondito i dettagli sul perché l'acquisizione di EA non è mai rientrata nella strategia dell'azienda.
