The Game Awards 2018: cos'è successo? - articolo
Quella di Geoff Keighley è una figura controversa. È un esperto o un uomo immagine? Un produttore o un autore? Poco importa, perché il canadese ex volto di Spike e GameTrailers si è dimostrato capace di costruire, partendo dalle ceneri dei televisivi Spike Video Game Awards, una cerimonia che ormai si può annoverare tra i più importanti appuntamenti per il mercato del medium videoludico. Dal 2014, i The Game Awards si sono resi protagonisti di un crescendo inarrestabile, tenendo incollati allo schermo centinaia di migliaia di spettatori non solo interessati all'incoronazione dell'estro creativo celato dietro ai prodotti, ma soprattutto assetati di annunci esclusivi.
Ed è così che, anche quest'anno, ci siamo messi comodi di fronte a quel sipario, forti di un incredibile numero di teaser e speculazioni fiorite sul web nel corso delle ultime settimane, consci del fatto che i tantissimi piccoli assaggi visti in questi giorni si sarebbero ritagliati uno spazio importante sul palcoscenico di Los Angeles.
Gli ingredienti per un grande show c'erano tutti, senza contare la presenza di Phil Spencer in rappresentanza di Xbox, Shawn Layden per Playstation e Reggie Fils Aime per Nintendo, tutti insieme sullo stesso palco, per mettere da parte le diversità una volta per tutte e celebrare l'universo del gaming nel suo splendido insieme. Ma non perdiamoci in chiacchiere, seppur piacevoli: ecco tutti gli annunci e le sorprese dei The Game Awards 2018.
