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Desert Child - recensione

Nato da una campagna kickstarter che ha raggiunto il founding, Desert Child è un action RPG piuttosto particolare partorito dalla mente di Oscar Brittain. L'ambientazione ricorda molto da vicino un anime piuttosto acclamato come Cowboy Bebop, una sorta di dichiarazione d'amore che contamina in maniera cristallina l'intera pixel art di cui è composto il gioco.



Facciamo però un passo indietro, e cerchiamo di capire i motivi che ci hanno portato ad apprezzare questo progetto indie. In Desert Child si vestono i panni di un ragazzo della terra chiamato "il pilota", un perfetto "signor nessuno" che si guadagna da vivere correndo sul suo logoro e vintage Hoverbike, vendendo particelle di energia e mangiando per lo più street food.



Tutti però nella vita cercano uno scopo, e il ragazzo lo trova in Marte, il nuovo pianeta a cui tutti ambiscono; la Terra, infatti, è un posto che rantola nel ricordo di un passato rigoglioso, ora sovrappopolata, povera di risorse e ormai in completo declino.

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14 dicembre 2018 alle 17:40