Asus ROG Zephyrus S GX531 - recensione
A cura di Alessandra Cascio.
A distanza di un anno dall'uscita del Rog Zephyrus GX501 (del quale potrete trovare la recensione sul nostro sito), Asus ROG, leader nel settore pc gaming, ha lanciato sul mercato il suo nuovo gioiellino, il Rog Zephyrus S GX531 facente parte della gamma G Series. Il produttore ci ha invito il sample in una confezione molto semplice e compatta al cui interno abbiamo trovato, oltre alla nostra macchina, il cavo di alimentazione e la manualistica standard. Ci avrebbe fatto molto piacere ritrovare, come nella confezione del vecchio Zephyrus, anche un adattatore da USB 3.0 a ethernet in mancanza dell'apposita porta. A prima vista, il nuovo modello appare molto simile a quello precedente, ma con un po' di accortezza potremo notare fin da subito le grandi migliorie apportate da Asus. Sulla scocca esterna, interamente in metallo, si fondono insieme opacità e lucentezza in modo bilanciato e raffinato; cosa che viene meno, però, nel momento in cui maneggiamo il PC, visto che i materiali trattengono in modo cospicuo le impronte digitali, il che costringe l'utente a operazioni di pulizia piuttosto frequenti. Sulla scocca troviamo anche il logo che all'accensione si tinge di una retroilluminazione rossa, sempre molto d'effetto.
Asus riesce sapientemente ad inserire componenti di alto livello, quali il processore Intel Core i7-8750H di ottava generazione e la scheda grafica GeForce RTX 2080 (Max-Q) di casa Nvidia, dotata di 8 GB di memoria GDDR6, in un notebook ultrasottile. "Slim yet mighty" esordisce Asus: lo spessore infatti misura ben 15.35 ~ 16.15 mm risultando addirittura più sottile del suo predecessore. Ultrasottile è anche la cornice, che inquadra un display di 15.6" Full HD di tipo IPS e con una frequenza di aggiornamento pari a 144 Hz e un tempo di risposta di 3 millisecondi. La copertura della gamma cromatica sRGB è totale, quindi pari al 100%.
