Cinque società di giochi si uniscono per creare un piano di lavoro che elimini i periodi di crunch
Come ormai sappiamo da tempo, all'interno dell'industria videoludica molti studi mettono pressione agli sviluppatori, facendoli lavorare anche di notte e talvolta addirittura senza compensi e straordinari in busta paga. Questo fenomeno detto "crunch" obbliga i dipendenti a sottostare a determinati comportamenti, pena il licenziamento.
Come riporta Polygon, ora cinque aziende di videogiochi hanno deciso di collaborare per stilare un piano di lavoro che consenta di eliminare i periodi di crunch. I leader delle risorse umane di Big Huge Games, Bungie, Certain Affinity, Wooga e Zenimax si uniranno assieme all'organizzazione no profit Take This per affrontare questo tema che affligge l'industria dei videogiochi.
"Daremo un'occhiata alle esperienze e ai dati di ciascuna azienda", ha affermato l'executive director di Take This, Eve Crevoshay. "Alcune aziende sono brave in una cosa e cattive in un'altra. Queste sono cose difficili da risolvere, ma le aziende sono disposte a rivedere le proprie pratiche lavorative".
