Keighley: 'l'E3 deve cambiare. Considerando ciò che so sullo show non mi sento a mio agio a partecipare'
Quando nella giornata di ieri il noto presentatore e giornalista Geoff Keighley ha annunciato che non sarebbe stato presente all'E3 2020, in molti hanno pensato che si trattasse dell'ennesima tegola per un evento che nel corso degli anni sta progressivamente perdendo almeno una parte di appeal.
Gli eventi di rilievo sparsi per il mondo sono ormai parecchi e molte compagnie (Sony ma anche Nintendo) si affidano spesso ai propri canali per condividere con i fan gli annunci più importanti. Se una grande personalità del settore come Keighley ha deciso di abbandonare dopo 25 anni di presenza costante ci sarà un motivo, no? Lui stesso ne ha discusso su Twitter non scendendo sempre nei dettagli ma condividendo alcuni passaggi indubbiamente interessanti.
Keighley ha innanzitutto confermato che sarà presente alla Gamescom 2020 con la sua Opening Night Live rivelando come il problema sia evidentemente l'E3 e probabilmente l'ESA, gli organizzatori dell'evento. Le rassicurazioni sul suo stato di salute, sul fatto che non si tratti assolutamente di una questione di denaro e poi alcuni tweet che sembrano svelare qualche dettaglio in più:
