La GDC 2020 è stata rimandata a data da destinarsi per colpa del coronavirus
La notizia era già nell'aria da parecchio tempo, ma ora ne abbiamo la conferma definitiva: la GDC 2020, ovvero la Game Developers Conference, prevista a San Francisco dal 16 al 20 marzo, è stata cancellata e rimandata a data da destinarsi, approssimativamente per la prossima estate.
La GDC doveva essere un ritrovo di publisher e sviluppatori, per condividere e svelare novità su progetti di varia natura e invece...nulla da fare. Tutto questo per colpa del COVID-19, il fantomatico coronavirus che sta causando non solo problemi alla salute delle persone, ma anche a molti eventi sociali previsti in questi mesi.
La paura del virus aveva già spinto i publisher più importanti a ritirarsi dalla GDC 2020, per preservare la salute dei propri dipendenti ed espositori: la prima ad usare questa giustificazione fu Sony, ma nei giorni successivi seguirono Microsoft, Epic Games, Unity, Activision-Blizzard, Amazon, Facebook e Oculus. Con tutte queste grandi assenze, la cancellazione era praticamente impossibile da evitare.
