Xbox Series X e la VR, l'interesse di Microsoft potrebbe arrivare in futuro
In una recente intervista con Gamingbolt, Schell Games, studio dedicato all'accessibilità nei giochi VR, è stato interrogato sulla decisione di Microsoft di non supportare la realtà virtuale con la sua console di nuova generazione, Xbox Series X, cosa che invece Sony ha fatto con PS4 e, logicamente, farà con PS5.
Harley Baldwin, VP design, ritiene che, sebbene il mercato VR sia obiettivamente cresciuto molto rapidamente, esso non costituisce ancora un interesse sufficientemente grande per Microsoft. Ciononostante, non esclude che la casa di Redmond possa cambiare idea proprio nel bel mezzo della prossima generazione:
"Credo che li abbiamo già visti cambiare idea. Ancora non hanno promesso nulla, ma non sono più nella mentalità con cui erano partiti. All'inizio dicevano che non avrebbero supportato la VR. Penso che vedono gli stessi dati che vediamo noi e quei dati dicono che gli headset attuali sono di nicchia e la tua piattaforma non avrà molti acquirenti, finché non hai un headset standalone di qualità. Xbox è una piattaforma che si basa molto sulla diffusione, sui blockbuster e non è facile cercare di adattare un prodotto di nicchia per farlo lavorare bene nel proprio mercato. Detto questo, penso che prima o poi accadrà. Sono abbastanza vecchio per ricordare il lancio della prima Xbox. Non era la prima nel mercato, ma era una solida offerta che permetteva alle persone di avere una piattaforma gaming nel salotto, facile da programmarci su perché noi sviluppatori avevamo desktop molto simili. Hanno già fatto questa transizione tecnologia prima ed è andato bene. Quando si mostreranno di nuovo, saremo pronti.".
