La grande intervista su Xbox Series S: ecco perché Microsoft ha lanciato una console next-gen più accessibile - art
Sapevamo che era in sviluppo, l'abbiamo pure vista durante la visita al campus Microsoft lo scorso marzo, ma ora la Xbox Series S è stata lanciata sul mercato per davvero ed è un prodotto interessante. Con un prezzo aggressivo di €299, la sorella minore della famiglia next-gen di Microsoft permette agli utenti di accedere alla nuova era dei giochi con le stesse performance ma a un prezzo inferiore di €200 rispetto alla Series X.
La storia che sta dietro alla nascita di questa macchina è notevole e fa luce su diverse questioni come la necessità dai parte dei gestori delle piattaforme di ridurre i costi di produzione, così come una difficoltà futura nel garantire un ulteriore balzo nelle performance console che vada oltre Series X e PS5. Lo scorso marzo abbiamo parlato di persona con Andre Goossen, lead architect di Xbox, e dopo qualche mese dal reveal della console lo abbiamo intervistato telefonicamente.
Questa discussione sulla Series S è avvenuta dopo un'intervista su Series X. Avevamo visto di sfuggita la Series S allora, ma non sapevamo se Microoft avesse voglia di parlare della sua macchina entry-level visto che non l'avevamo vista in azione. "Se permettete, c'è un'altra cosa di cui vorrei parlare", ha esordito Andrew Goossen. Ed è così che è iniziata una interessante discussione sui retroscena delle sfide nel realizzare un hardware console di nuova generazione.
