Trust GXT 877 Scarr - recensione
La linea gaming di Trust si è arricchita in questo ultimo anno dei prodotti molto validi contrassegnati dal brand GXT: oltre ovviamente alle tastiere, parliamo di mouse e relativi tappetini, gamepad, cuffie e microfoni, altoparlanti, sedie e persino una scrivania. Quindi, anche l'azienda olandese ha aggiornato la sua linea espressamente dedicata ai videogiocatori, proseguendo nell'intento di smarcarsi dalla fama che aveva acquisito negli anni forse un po' troppo legata alla produzione di periferiche da ufficio a buon mercato.
Lo dimostra la corposa line-up di tastiere, composta oggi da sei differenti offerte sia a membrana, sia semimeccaniche che meccaniche, tutte con layout full-size e illuminazione RGB. La GXT 877 Scarr oggetto di questa recensione, diversamente dalle sorelle, ha la caratteristica di proporre un telaio superiore interamente in metallo spazzolato che ne caratterizza fortemente il look oltre a conformarne l'ergonomia tramite i particolari bordi profilati laterali e quello anteriore a onda a fare da base d'appoggio. Questo porta a dimensioni di 17 x 45.7 x 4.2 cm e peso di 987 grammi, non certo "slim": una precisa scelta produttiva fatta da Trust per differenziare questo modello dagli altri della sua offerta.
A scanso di un confezionamento piuttosto basilare, che oltre alla tastiera comprende un adesivo GXT, una guida rapida all'uso e otto tasti sostitutivi bianchi per WASD e frecce direzionali, si nota una notevole attenzione ai dettagli, testimoniata in primis dal lungo cavo USB da 180 centimetri rivestito in tessuto con tanto di cappuccio per il connettore e, posteriormente, dal doppio canale per incanalare il cavo stesso a sinistra o a destra per particolari esigenze nonché dai quattro piedi con appoggio in gomma antiscivolo, che offrono una duplice possibilità di inclinazione. Qualcosa che non si vede spesso, pure su ben più costosi prodotti della concorrenza, anche perché si tratta di elementi sì in plastica, ma di dimensioni tali da offrire un'ottima robustezza e stabilità.
