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Banjo-Kazooie e la famigerata funzione 'Stop 'N' Swop': una lettera di Nintendo spiega perché venne rimossa

Banjo-Kazooie per Nintendo 64 avrebbe dovuto ottenere una particolare funzionalità che ha suscitato l'interesse di tantissimi giocatori: chiamata Stop 'N' Swop, questa feature consentiva di interagire con il sequel, Banjo-Tooie, aprendo aree e oggetti precedentemente inaccessibili. Purtroppo la funzionalità è stata presto scartata ed ora una lettera di Nintendo pubblicata online spiega le ragioni dietro questa scelta.



Quando Banjo-Kazooie uscì nel 1998, i giocatori che riuscirono a completare il 100% del gioco poterono accedere ad uno speciale finale segreto che mostrava a Banjo l'accesso a tre aree precedentemente sigillate: una misteriosa isola a Treasure Trove Cove, una grotta di ghiaccio a Freezeezy Peak, e una porta sigillata sulla scogliera nella Gobi's Valley. Tuttavia, nonostante queste allettanti anticipazioni, tutte e tre le aree sono rimaste ostinatamente inaccessibili e solo pochi mesi dopo il lancio lo sviluppatore Rare ha offerto una spiegazione. "Tutti i segreti possono essere raggiunti solo giocando a Banjo-Tooie, il seguito pianificato di Banjo-Kazooie", recitava il sito web.



Rare non ha mai annunciato ufficialmente il funzionamento di questo meccanismo, ma un brevetto scoperto getta un po' di luce sulla questione, spiegando che i giocatori avrebbero dovuto togliere la cartuccia del gioco quando richiesto, sostituendola con una seconda che avrebbe letto le informazioni conservate nella memoria della console. Il problema era che, quando Banjo-Tooie arrivò nel 2000, lo Stop 'N' Swop non era disponibile, nemmeno su Donkey Kong 64, Jet Force Gemini e Perfect Dark, come pianificato precedentemente da Rare.



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26 gennaio 2021 alle 14:21