Crudelia - recensione
Come dicevamo di recente nel nostro articolo sui remake, Disney usa da decenni la pratica di riprendere i suoi antichi film in animazione per rifarli con tecnologie aggiornate ai tempi, con CG migliore o in live action.
Da La carica dei 101, dopo il classico del 1961 erano stati tratti due film con attori in carne e ossa, La carica dei 101 - Questa volta la magia è vera (1996) e La carica dei 102 - Un nuovo colpo di coda (2000), entrambi con un'interprete assai ben scelta, Glenn Close, perfetta per incarnare la cinica e malvagia Crudelia.
La ritroviamo adesso a subire lo stesso trattamento di Maleficent, protagonista di una "origin story" interpretata da Emma Stone per raccontarci cosa l'abbia portata a diventare la spietata amante delle pellicce più strane. Alla base c'è sempre il libro scritto nel 1956 da Dodie Smith, mentre per la sceneggiatura si sono impegnati in tanti: Dana Fox, Tony McNamara, Aline Brosh McKenna, Kelly Marcel, Steve Zissis; fra i produttori esecutivi figura anche la stessa Glenn Close.
