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Sweet Tooth - recensione

Dieci anni fa è arrivato il Morbo, con un'infettività paragonabile alla peste nera, e ha iniziato a sterminare l'umanità.



Nel drammatico caos di un coprifuoco imposto a forza per un vano contenimento, nelle culle dei reparti maternità cominciano a fiorire neonati ibridi fra razza umana e varie specie animali, come se la natura volesse ripulirsi degli umani tradizionali, dando inizio a una nuova specie.



Ma un uomo è già fuggito con il suo bizzarro piccino, nascondendosi sempre più in profondità nelle foreste dello Yellowstone, dove inizia una vita da antico pioniere accudendo il suo bambino fisicamente e spiritualmente. Ma niente dura per sempre e il ragazzino, che è ibrido con un cervo, si chiama Gus (Christian Convery), ha ormai dieci anni e si trova costretto a varcare i limiti che il padre gli aveva imposto, per nasconderlo a un mondo che poteva solo fargli del male.



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2 giugno 2021 alle 10:10