A Natale, che film ci meritiamo?
Ciascuno ha il suo "film di Natale" preferito. Bisognerebbe accettare che questa preferenza corrisponda a una caratteristica della nostra personalità assai indicativa, che rivela di noi più di una seduta psicanalitica, che fa capire che tipo di infanzia, di educazione abbiamo avuto, addirittura quali ferite la vita ci ha inflitto.
Perché se è intuibile che i fan della festa abbiano avuto serene infanzie tradizionali, fra i negazionisti, fra gli hater di questo periodo dell'anno, qualcuno gravemente traumatizzato ci deve essere. Può trattarsi anche di qualcuno che vuole distinguersi dalla massa, di qualche snob che vuole andare a tutti i costi controcorrente, tutto è leggibile in chiave psicanalitica.
