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NFT e videogiochi: quale futuro?

"NFT e blockchain sono il futuro dei videogiochi". Ad aver pronunciato questa frase è stato Andrew Wilson, amministratore delegato di Electronic Arts. Per quanto oggi sia complesso valutare se gli NFT (sigla che sta per Non Fungible Token: fra poco ci arriviamo) saranno una parte del futuro dell'industria videoludica, il fatto stesso che gli editori li stiano considerando dà già agli NFT un'aurea di concretezza: perché gli editori ci stanno provando a inserirlo nei videogiochi, come ha fatto Ubisoft. Se riusciranno a farli accettare dai videogiocatori, sarà un altro discorso.



Gli NFT nascono da una costola della blockchain, soprattutto quella di Ethereum, che oggi è la più usata per gli NFT. La blockchain è un registro digitale distribuito: anziché appoggiarsi a un'entità centralizzata (come una banca), tale registro viene supportato da migliaia di nodi sparsi nel mondo; e tali nodi sono i computer degli utenti. La decentralizzazione è vista come una delle caratteristiche chiave della blockchain, che anche in chiave metaverso - qualunque esso sarà - fornirà la base per la virtualizzazione di un mondo complesso.



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28 dicembre 2021 alle 11:10

Condiviso da Sam Fisher.