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Analisi critica del PlayStation Plus Premium – Speciale

Sono passati ormai diversi mesi dall'introduzione del nuovo PlayStation Plus, con i suoi tre livelli differenziati. L'Essential, rimasto pari a quello che prima era il classico Plus, la creazione dell'Extra, con tutti i titoli PlayStation 4 e PlayStation 5 da scaricare e giocare liberamente, oltre al Premium, che è l'altra metà del cielo. Infatti il vecchio PlayStation Now è stato diviso a metà tra Extra e Premium. Ci focalizzeremo su quest'ultimo, andando a fare una speciale analisi critica del PlayStation Plus Premium.



Le premesse erano eccellenti



Quando venne annunciato agli inizi di quest'anno, il Premium sembrava il pacchetto perfetto per tutti gli appassionati. Infatti, oltre a comprendere l'Essential e l'Extra, questo prometteva sostanzialmente quattro cose:



  • Streaming dei giochi PlayStation 4;
  • Streaming dei giochi PlayStation 3 e PlayStation 2;
  • Aggiunta e download dei giochi PlayStation 1 e PSP;
  • Possibilità di provare delle demo a tempo.

Moltissimi avevano riposto grandi speranze sulla possibilità di giocare molti titoli originali, presenti anche nello Store di PlayStation 3, usciti per la prima PlayStation. Tra i numerosi giochi potremmo comodamente citare la saga di Crash Bandicoot, ma anche gli originali Spyro, i vari Final Fantasy, o i Resident Evil. Tantissime persone chiedono a gran voce titoli indimenticati come The Legend of Dragoon, Dino Crisis o Soul Reaver: Legacy of Kain. Ma la lista potrebbe continuare all'infinito, andando a citare gli originali Metal Gear Solid, i due Gran Turismo oppure i due Silent Hill.



Promesse non mantenute



A oggi, circa sei mesi dopo l'uscita del Premium, molti lamentano che le promesse non siano state mantenute. Inoltre, nel passaggio tra Now e Premium alcuni titoli sono andati persi. Tra questi i capitoli originali della serie Ratchet & Clank, ora appena aggiunti per il 25esimo anniversario. Alcuni lamentano che si sentono in un certo senso “presi in giro” dalla politica di rimozione e poi di ri pubblicazione, con tanto di annunci in pompa magna.



Se è vero che alcuni titoli sono effettivamente entrati a far parte del servizio, tra cui i primi due Splinter Cell grazie all'accordo con Ubisoft, oltre a Toy Story 2, Ape Escape e a poco altro, questo di certo non serve minimamente a placare i malumori degli utenti. Infatti, il servizio Premium al momento è abbastanza scarno, sia da un lato di contenuti che – chiaramente – di varietà. Se aggiungiamo il fatto che molti titoli PlayStation 1 non hanno nemmeno il supporto ai trofei (che ricordiamo essere facoltativo) allora la frittata è fatta. Le persone, specialmente dopo diversi mesi, si aspettavano molto di più, ma ancora adesso in molti rimangono perplessi.



Per le demo a tempo dei giochi completi ci si potrebbe dire soddisfatti, anche se a onor del vero alcune bombe le avremmo preferite, come ad esempio God of War Ragnarok, oppure altri come Gran Turismo 7. Sebbene ci sia una discreta varietà nei titoli testabili, questi sono solamente trentasei (tra cui Hot Wheels Unleashed, appena “regalato” nel Plus base) e non possono minimamente soddisfare il palato di tutti.



Come risollevare il servizio



Non vogliamo insegnare a nessuno a fare il proprio lavoro, siamo consapevoli che l'inserimento di un titolo nel sevizio Premium comporti un esborso economico e di tempo. Inoltre è una operazione da concertare con le aziende proprietarie delle IP, le quali devono dare il loro benestare. Nonostante tutto ci sentiamo di dare dei consigli da utenti appassionati del marchio e che credono nel brand.



  • Introdurre titoli che hanno venduto tantissimo ai tempi di PlayStation 1;
  • Aumentare il numero delle demo disponibili, anche di giochi esclusivi;
  • Dare informazioni agli utenti sui piani futuri;
  • Coinvolgere l'utenza stessa, mediante sondaggi, indagini o altro.

È chiaro che tutto il focus del servizio debba ruotare attorno alla disponibilità di titoli desiderati dagli utenti. È solo in questa maniera che molti potrebbero pensare di attivare una sottoscrizione, che al momento, esce con le ossa rotte nel confronto diretto con l'Extra (per non dire con altri servizi esterni). Abbiamo già citato alcuni dei nostri papabili, come i primi Metal Gear Solid, The Legend of Dragoon e Dino Crisis, ma ce ne sarebbero molti altri meritevoli. Tra questi alcuni racing come TOCA e TOCA 2, Colin McRae Rally e il capitolo successivo. Ancora, Tekken 3, PaRappa the Rapper, l'originale Crash Team Racing, Tenchu: Stealth Assassins, Castlevania: Symphony Of The Night, Vagrant Story… Potremmo continuare all'infinito.



Di titoli iconici nel panorama PlayStation ce ne sono una quantità incredibile, ed è su questi che secondo noi il servizio Premium deve puntare.



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29 novembre 2022 alle 13:30

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