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Sex/Life 2: recensione della serie di Netflix

Sex/Life è tornato con una nuova eccitante stagione, dal 2 Marzo disponibile su Netflix la seconda stagione della serie.



In questa nuova stagione Billie affronta altre sfide e nuovi desideri, mentre insegue la vita che vorrebbe vivere. Riuscirà ad avere tutto ciò a cui aspira?



Dove eravamo rimasti?



La prima stagione di Sex/Life ha lasciato gli spettatori eccitati, infastiditi e curiosi di vedere cosa sarebbe successo quando la casalinga annoiata Billie (Sarah Shahi) e il suo caldo ex australiano Brad (Adam Demos) si fossero riuniti. Bene, la seconda stagione di Sex/Life è finalmente arrivata. Billie ha deciso di chiudere con il marito Cooper (Mike Vogel) ma, le cose non sono andate proprio come ci aspettavamo…



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Sex/Life 2: la nostra recensione



L'ex della protagonista, Brad viene leggermente messo da parte in questa nuova stagione. Viene dato più spazio alle new entry come un nuovo uomo che entrerà nella vita di Billie, Majid e Francesca che travolgerà la vita di Cooper.



La seconda stagione di Sex/Life sembra mettere la parola fine per tutti regalando ad ogni personaggio il lieto fine che meritava. Ma come è andato il viaggio?



Quello che era un triangolo amoroso è diventato una figura geometrica con tante (forse anche troppe) punto. I personaggi prenderanno Billie come esempio per mettere in discussione la loro vita e verranno travolti dalla vita e dalla passione. Tra le tematiche della nuova stagione anche l'accettazione del dolore, e la dipendenza da alcol e sesso.



Mettiamo la parola fine



Come anticipato la seconda stagione di Sex/Life mette leggermente da parte Brad (peccato!!) per fare spazio ad altri personaggi trai quali, la migliore amica di Billie, Sasha. Sasha in questa nuova stagione si metterà in gioco lavorativamente parlando e diventerà quasi un faro del nuovo femminismo, della donna potente, colei che non deve chiedere e che non prende ordini da nessuno. Eppure, anche la sua vita cambia quando dopo 17 anni il suo ex, Kam torna prepotente nella sua vita travolgendola come un uragano. Inoltre, questo grido femminista che vuole essere rappresentato da Sasha a mio pare non è tanto riuscito. Si, lei ormai è famosa e indipendente e grida a tutte le donne di decidere per se stesse ma, al tempo stesso la sua vita lavorativa viene decisa passo passo dal suo prepotente Editor che non le lascia mai la possibilità di scegliere.



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Quindi, un pò un controsenso no?



Conclusioni



Tratto dal romanzo 44 Chapters About 4 Men di BB Easton, segue sempre come perno principale le relazione passionale di Billie e Cooper.



Come la prima stagione anche la seconda si conferma essere un Soft Porn Drama grazie a scene di sesso piuttosto esplicite. Ma, al contrario della prima la seconda non riesce ad introdurre correttamente lo spettatore nella storia lasciando sempre un pò l'amaro in bocca rispetto alle decisioni dei vari protagonisti.



Insomma, questa seconda stagione è approvata a fini puramente di intrattenimento ma, i temi che si sono voluti trattare sono stati solo leggermente accennati senza mai approfondirli troppo. Un'occasione sprecata e un lieto fine da film Disney.



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18 marzo 2023 alle 17:10