Blackjack Waifu Tour – Recensione Speedrun

Indirizzato a un pubblico adulto, Blackjack Waifu Tour è il titolo che analizziamo nella nostra recensione Speedrun. Dolores Entertainment propone senza nascondersi dietro tanti fronzoli una versione osé del celebre gioco di carte. Le aspettative erano relativamente basse, considerata la natura del titolo: scoprite con noi se sono state rispettate o se c'è stato il colpo di scena.

Ho fatto 21

Pur trattandosi di un gioco relativamente semplice da comprendere, il blackjack ha sempre scatenato la fantasia dei produttori soprattutto cinematografici. 21, Rain Man e molte altre pellicole hanno infatti preso elementi di questo gioco d'azzardo per offrirne una visione unica, in grado di stregare lo spettatore nonostante la basilarità degli elementi messi in campo.

Per giocare a blackjack, infatti, bastano un mazzo di carte, la conoscenza delle regole base e magari qualche fiches per le puntate. Per chi fosse tornato sulla Terra dalla Luna solo poche ore fa, vi diamo comunque un'infarinata: due o più giocatori si sfidano cercando di arrivare più vicini possibili a 21 con un numero di carte che va da due all'infinito.

Le carte valgono il punteggio riportato, le figure tutte 10 e l'asso fa da jolly e può valere 1 oppure 11, a seconda delle necessità. In prima mano vengono sempre distribuite due carte e se ne possono chiedere quante se ne vogliono. In caso si superi però il punteggio di 21 si “sballerà” e si perderà la mano. Il nome blackjack deriva dalla possibilità di ottenere una mano servita composta da una figura e da un asso, che porta il punteggio automaticamente a 21.

Questo è di fatto quello che propone anche Blackjack Waifu Tour, aggiungendo però un elemento inedito: le carte infatti riportano figure a luci rosa (definirle rosse sarebbe eccessivo) di procaci ragazze in stile manga. Questo, come vedremo, non modificherà in alcun modo il gameplay del gioco.

Carta… Carta… Sballato

Una volta avviato, il menu principale di Blackjack Waifu Tour si presenta incredibilmente scarno. Si potrà infatti semplicemente avviare la partita, senza praticamente alcun tipo di spiegazione. Emblematico che, una volta ricevute le nostre fiches, non sarà mostrato a schermo il tasto per confermare le puntate.

Nonostante questo, chiunque riuscirà a sopravvivere in mezzo alle pochissime opzioni proposte: scegliere la puntata, ripetere quella precedentemente fatta oppure chiedere le prime due carte. Una volta in partita, si potranno chiedere carte aggiuntive o fermarsi. In certi casi si potranno inoltre sfruttare il raddoppio o lo split (in caso di carte uguali) per raddoppiare le chance di vittoria.

Tutto si riduce purtroppo a una sfida contro il mazziere, senza alcuna possibilità di aumentare i partecipanti. Considerato che i tavoli da blackjack sono interessanti proprio per via della quantità di giocatori seduti al tavolo, ci è sembrata una decisione quanto meno discutibile. Lascia altrettanto perplessi l'assenza di qualsivoglia variabile di gameplay, il che rende Blackjack Waifu Tour noioso già dopo i primi 15 minuti.

Simpatica invece la scelta di utilizzare immagini di ragazze sulle carte, anche se gli appassionati avrebbero sicuramente gradito una gallery in cui sfogliare le foto. Questo perché sulle carte le immagini sono spesso troppo piccole per essere apprezzate al meglio. Praticamente nulla la colonna sonora, se non per effetti di “wow” quando si va all-in. Davvero troppo poco per riuscire ad arrivare a una sufficienza, nonostante il prezzo contenuto dell'opera.

Il Platino di Blackjack Waifu Tour

Di sicuro interesse (o quanto meno più del gioco in sé), la lista trofei di Blackjack Waifu Tour nasconde al suo interno uno scintillante Platino. Per ottenerlo sarà necessaria una mezz'oretta circa di gioco, in cui bisognerà vincere 4 mani di fila e portare a casa un piatto di $50.000. Tutto molto semplice, considerata anche la casualità intrinseca nel blackjack, per un Platino rapidissimo che farà gola a molti cacciatori.

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