Feeble Light – Recensione Speedrun
Con la recensione Speedrun di Feeble Light, eastasiasoft e Panda Indie Studio ci hanno permesso di scoprire un bullet hell dal sapore antico. Tanta azione arcade, ma anche qualche piccola innovazione che dà freschezza a un gioco frenetico e pieno di colore. Salite a bordo della nostra astronave e iniziate a sparare.
Seconda stella a destra
Fin dai tempi dello storico Space Invaders, gli sparatutto arcade sono stati un vero e proprio must nel mondo dei videogiochi. Persino un prodotto semplice come Space Impact sull'inossidabile Nokia 3310 era in grado d'intrattenerci senza fatica per ore. E proprio da un mix di questi due titoli nasce Feeble Light, opera che non prova neanche a essere qualcosa di diverso da ciò che si può immaginare avviandolo.
Il titolo è infatti un bullet hell a scorrimento verticale, in cui si prende il controllo di un'astronave a forma di stella. Lo scopo principale è quello di sopravvivere più a lungo possibile, schivando ostacoli e miliardi di proiettili che ci arriveranno contro. La trama è inesistente, non che in effetti la sua presenza sia necessaria. L'importante è sparare, schivare e ancora sparare.
Quello che colpisce fin da subito di Feeble Light è il suo particolare stile grafico. Il gioco si presenta con uno schermo verticale ridottissimo, che porta subito alla mente i giochi per Game Boy. La tonalità iniziale unisce rosso, bianco e nero, ma come è ben visibile dal menu iniziale sono presenti numerose palette di colori. Sbloccarle e migliorare la propria classifica online sono di fatto gli unici due obiettivi del gioco.
Una volta avviato, Feeble Light rivela tuta la sua psichedelia, con effetti in continuo movimento e una quantità industriale di minacce da tenere d'occhio a schermo. L'astronave che controlleremo sarà inoltre dotata di un numero limitato di vite: una volta terminate sarà game over e bisognerà ricominciare da capo.
Il gameplay di Feeble Light
A livello pratico, Feeble Light si propone come il più classico dei bullet hell. La levetta analogica è dedicata al movimento, un tasto al fuoco principale e un altro all'utilizzo di speciali bombe. Queste ultime sono disponibili in quantità limitata, ma potranno essere “ricaricate” recuperando le stelle lasciate cadere dai nemici sconfitti. Fondamentale inoltre tenere a mente che mentre si spara la nave reagirà più lentamente, dunque a volte sarà bene lasciare il tasto di fuoco per schivare gli ostacoli e i colpi.
Appurato questo, è facile dedurre che il titolo di Panda Indie Studio propone esattamente ciò che ci si aspetta. Schemi di difficoltà crescente generati proceduralmente, tanti bonus per potenziarci o bloccare gli attacchi e ovviamente immancabili ed enormi boss da abbattere. Ognuno di questi ci premierà, una volta eliminato, con uno slot di vita extra. Inizieremo con l'averne 3 e potremo recuperare di tanto in tanto la salute perduta come premio per la sconfitta di nemici e mini boss.
Feeble Light, nel bene e nel male, è tutto concentrato in questa nostra spiegazione. Potremo continuare a giocare finché avremo vite, dopodiché l'avventura avrà termine e potremo riprovare per aumentare il nostro punteggio. La rigiocabilità è comunque molto elevata, complice sia la difficoltà intrinseca del gioco, sia il divertimento spensierato che Feeble Light riesce a regalare.
Discreto il comparto audio, piacevole anche se alla lunga un po' fastidiosa la grafica ultra colorata in pixel art. Un plauso va invece fatto al design dei nemici, che ricordano alla lontana il divertente Cuphead. La scelta offre il grande pregio di dare una sua identità al gioco che, diversamente, sarebbe potuto risultare eccessivamente anonimo.
Il Platino di Feeble Light
Molto diretta e stringata la lista trofei di Feeble Light, che include comunque un interessante Platino. Le 11 coppe richiedono di sbloccare altrettante palette di colori, impresa per la quale sarà sufficiente raggiungere il livello 5 del gioco. Tutto molto semplice e lineare, per un Platino alla portata di tutti i cacciatori.
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