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Il Grinch: Avventure Natalizie – Recensione

Grazie a Outright Games abbiamo avuto di festeggiare in anticipo il Natale, realizzando la recensione de Il Grinch: Avventure Natalizie. Il nuovo titolo di questa prolifica software house è indirizzato a un pubblico di giovani giocatori, affascinati magari dalle magiche avventure create dal Dr. Seuss. Mettete il piumino e preparate la slitta, perché stiamo per andare in mezzo alla neve e ai Non-so-chi.



Chi non ama il Natale?



Ogni Non-so-chi di Chinonso ama i canti, i regali e le festività, tutte cose che il Grinch non sopporta. Questo, per chi non lo sapesse, è il semplice ma iconico incipit dei romanzi dedicati al Grinch, una creatura verde e pelosa che non sopporta il Natale e tutto ciò che ad esso ruota attorno. Ecco perché il nostro antieroe decide di sfruttare tutta la sua malvagità, derivante dall'avere il cuore di due taglie più piccolo, per rubare il Natale.



Il Grinch: Avventure Natalizie racconta, prendendosi qualche libertà, la storia originale ideata dal Dr. Seuss: lo scopo del giocatore è infatti quello di rubare tutti i regali e rovinare le festività dei poveri Non-so-chi. I vari livelli di gioco, divisi in tre macro aree, permetteranno di esplorare alcune zone rese iconiche dai romanzi prima e dalle produzioni cinematografiche poi. Passeremo dalla grotta del Grinch, riccamente arredata e perfetta per isolarsi dagli odiosi canti festivi, alla città vera e propria.



Le avventure del Grinch si concretizzano in un platform, in cui sfruttare le abilità del mostro verde e del suo aiutante, il cane Max, per superare baratri e nemici. La maggior parte dei livelli include lunghe sessioni bidimensionali, in cui sarà sufficiente una buona precisione nei salti e abilità nel colpire o evitare gli avversari. In certi frangenti, invece, il gioco permette di esplorare le ambientazioni tridimensionalmente, introducendo nuove meccaniche.



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Il gameplay di Il Grinch: Avventure Natalizie



Come detto, le meccaniche principali delle Avventure Natalizie del Grinch sono legate a quelle dei classici platform bidimensionali. All'interno dei livelli potremo utilizzare il Grinch e il cane Max, passando liberamente dall'uno all'altro. Il mostro verde avrà la possibilità di utilizzare abilità speciali che si sbloccheranno proseguendo con la campagna, come ad esempio un lazo di caramella utile per appendersi e dondolare.



Il fido Max, di contro, non avrà particolari poteri ma potrà sfruttare le sue dimensioni ridotte per insinuarsi in stretti cunicoli. Queste abilità sono di solito utilizzate per risolvere semplici puzzle ambientali, legati generalmente alla pressione di un tasto per aprire una porta. In tutto questo, gli avversari del Grinch non staranno certo a guardare: ragni, pipistrelli e perfino perfidi biscotti umanoidi pronti ad abbracciarci faranno di tutto per ostacolare la nostra malvagia missione.



I giocatori potranno scegliere se eliminarli o schivarli, senza nessun vantaggio o penalità per la scelta. Questo almeno durante le sezioni bidimensionali: quando saremo nelle aree 3D infatti non potremo né saltare né attaccare. L'unico modo per evitare i nostri aggressori sarà nascondersi in vari punti della mappa. Una barra del rumore ci aiuterà a capire quando saremo troppo chiassosi, mentre armadi e tavoli saranno perfetti per celare la nostra presenza in attesa che torni la calma.




Il Natale a misura di bambino



Il Grinch: Avventure Natalizie non si limita però a offrire ai giocatori semplici livelli platform. All'interno sarà infatti possibile raccogliere i regali da rubare e soprattutto degli utili pezzi di puzzle. Questi saranno indispensabili per sbloccare abilità e potenziamenti per il nostro Grinch, come vite aggiuntive oppure nuove mosse. Per ottenerle dovremo però prima risolvere (ovviamente) i vari puzzle, mettendo al posto giusto i vari pezzi.



Non preoccupatevi però, perché Il Grinch: Avventure Natalizie è un titolo totalmente a misura di bambino. Il team di Outright Games si è rivelato ancora una volta abilissimo a creare un titolo che può essere affrontato senza che i genitori abbiano bisogno di fornire assistenza costante ai giovani giocatori. Numerosi tutorial in-game spiegano esaustivamente come eseguire la maggior parte delle mosse. Persino i livelli speciali, come quello in cui scapperemo da una valanga su uno snowboard, sono facilmente affrontabili anche da chi è digiuno di platform.



Il livello di sfida generale inoltre è tarato verso il basso: tanti checkpoint, vite infinite e ovviamente la possibilità di subire almeno un attacco prima di essere sconfitti e dover ripetere la sezione. Alcune sezioni platform, forse un filo troppo legnose, potrebbero causare problemi, ma si tratta di momenti sporadici che non rovineranno sicuramente l'esperienza ai giocatori appartenenti a una fascia d'età bassa. Inutile invece sottolineare che i più navigati troveranno l'avventura del Grinch fin troppo semplice.



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Il comparto tecnico di Il Grinch: Avventure Natalizie



Il comparto tecnico è quello dove Il Grinch Avventure Natalizie dà il suo meglio. Gli effetti visivi, colorati e decisamente ben fatti, sono ispirati alle illustrazioni originali di Dr. Seuss e faranno la felicità degli appassionati dei fumetti originali. La scelta di non inserire filmati, ma piuttosto scene realizzate con la grafia del gioco, permette di non creare troppo stacco di stile.



Molto azzeccata invece la decisione da parte del team di proporre, tra un mondo e l'altro e in precisi momenti della campagna, scene in cui gli eventi vengono narrati sfogliando le pagine di un libro. Oltre a restituire un senso squisitamente retro, i disegni si rifanno a quelli realizzati nel 1957 e sono sicuramente in grado di stregare sia i giocatori giovani che quelli più “stagionati”. Se poi aggiungiamo che il tutto è accompagnato da uno splendido doppiaggio in italiano e che tutte le frasi sono in rima, è facile dedurre che non possiamo che applaudire l'operato di Outright Games.



Discreta la longevità del gioco, che per i più esperti si attesterà su un paio d'ore per portare a termine la campagna. Terminare tutti i livelli al 100%, raccogliendo sia i pezzi di puzzle che tutti i regali, richiederà invece qualche sforzo in più, allungando di fatto il tempo passato a Chinonso. Buona la fluidità generale e la mappatura dei comandi, nonostante avremmo preferito un tasto dedicato per richiamare il nostro fido Max, piuttosto che mantenere premuto quello dedicato al cambio di personaggio.



Il Platino di Il Grinch: Avventure Natalizie



Se c'è una cosa che il Grinch non è stato in grado di rubare, questa è il Platino del titolo. Sbloccare tutti i trofei di Il Grinch: Avventure Natalizie è una vera e propria passeggiata di salute. Sarà sufficiente infatti completare l'avventura e trovare tutti i pezzi di puzzle sparsi nei livelli. Non sarà necessario raccogliere tutti i regali né completare altre azioni in-game. Tutto molto lineare e alla portata di qualsiasi cacciatore, anche quelli non amanti del Natale.




L'articolo Il Grinch: Avventure Natalizie – Recensione proviene da PlayStationBit 5.0.

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17 ottobre 2023 alle 17:00