Forest Shuffle – Recensione
Una lussureggiante foresta, piena di fauna e di flora, è il setting di Forest Shuffle, gioco da tavolo protagonista della nostra recensione. Il nuovo titolo di Asmodee e Lookout Spiele è ovviamente indirizzato agli amanti della natura, celando però al suo interno anche meccaniche che faranno felici i più tattici. Mettete delle scarpe comode, si va nel bosco!
Il libro della… foresta
Negli ultimi anni la natura è stata al centro di numerose produzioni. Dall'apprezzatissimo Wingspan, passando per Photosynthesis e il recente Everdell. Si spazia da prodotti destinati ai giocatori più navigati ad altri che invece si adattano a qualsiasi tipologia di appassionato, con giochi da tavolo destinati tanto agli adulti quanto ai ragazzi.
In questo panorama si colloca Forest Shuffle, titolo di Lookout Spiele che illustra chiaramente sul retro della scatola quali sono le sue armi: focus sulla tematica della natura, illustrazioni in grado di catturare l'occhio e meccaniche semplici da spiegare. La durata contenuta delle partite (parliamo di circa 60 minuti) e la possibilità di coinvolgere un massimo di cinque giocatori rendono di fatto Forest Shuffle un peso medio del genere.
Altra cosa decisamente piacevole da notare è che fin da subito il gioco dimostra di avere davvero a cuore la natura: Forest Shuffle non presenta né all'interno né all'esterno imballaggi in plastica a sigillarlo. La scatola è chiusa da due adesivi in carta (facilmente rimovibili), stesso materiale in cui sono realizzati l'inserto e gli imballaggi delle carte.
Parlando di queste ultime, possiamo confermare che Lookout Spiele mantiene le promesse fatte e propone una serie di splendide illustrazioni dedicate alla fauna e alla flora del bosco. A differenza del già citato Wingspan, inoltre, la maggior parte delle creature e della vegetazione saranno europee, dunque facilmente riconoscibili anche a colpo d'occhio.

Nella scatola di Forest Shuffle
Sotto al coperchio di Forest Shuffle non troviamo una quantità esagerata di componenti, segno ulteriore che il team ha puntato sulla semplicità. Delle 180 carte presenti, 5 saranno caverne (la “base” di ogni giocatore), 14 dei riassunti, 3 saranno carte “Inverno” che sanciranno la fine della partita e quelle rimaste divise in alberi, fauna e flora. Troviamo inoltre il regolamento, una plancia che mostra una radura e un blocchetto utile per contare i punti a fine partita.
L'inserto interno è come detto realizzato in cartoncini rigido e riesce ad alloggiare senza problemi tutte le carte, a patto di non utilizzare bustine protettive. Se preferite tenere al sicuro il gioco, infatti, sarete costretti a rimuovere l'inserto e lasciare le carte sfuse sul fondo della scatola. Lasciare un minimo di margine era possibile, dunque dispiace che si sia scelto di comprimere le carte in alloggiamenti su misura.
Tornando al regolamento, le 8 pagine ricche di illustrazioni e di esempi spiegano esaustivamente come avviare e gestire una partita a Forest Shuffle. Trattandosi di un gioco tattico, è ovvio aspettarsi la necessità di gestire la sinergia tra varie carte, ma non per questo ci troviamo di fronte a un prodotto adatto solo agli esperti.
Come vedremo, infatti, imparare a giocare a Forest Shuffle è un'impresa alla portata di tutti, senza contare che dopo un paio di partite si riuscirà a prendere confidenza con le carte e con le possibilità offerte dal gioco, per dare vita a sfide avvincenti all'ultimo punto (o, per meglio dire, all'ultima ghianda).
Come si gioca a Forest Shuffle
Se volete scoprire come si gioca a Forest Shuffle, mettetevi comodi. Nel corso di una partita, i giocatori si sfidano cercando di creare l'ecosistema più florido ed equilibrato possibile. Per farlo, dovranno piantare alberi nella loro foresta e utilizzarli come “casa” per la fauna e la flora. Sia le piante che gli animali ci forniranno un numero variabile di ghiande, i punti del gioco, oltre a effetti istantanei o permanenti da attivare.
All'inizio della partita si distribuiscono 7 carte a ogni giocatore, che ha la possibilità di effettuare un mulligan e ottenere una nuova mano in caso non abbia alberi a disposizione. A questo punto i giocatori si alternano eseguendo una di due azioni: pescare due carte oppure giocare un albero o una creatura, pagandone i costi. Per piazzare nella nostra foresta una carta dovremo infatti scartarne altre, in base al costo indicato in alto a sinistra su ogni elemento che andremo a piazzare.
Le carte di cui ci libereremo non verranno rimosse dal gioco ma piazzate nella radura, a disposizione dei nostri rivali che potranno approfittare dei nostri scarti per perseguire le loro strategie. Qualora però la radura contenga dieci o più carte, sarà necessario rimuoverle tutte e riporle nella scatola.
Gli alberi potranno essere piazzati senza vincoli, mentre le carte doppie raffiguranti fauna e flora potranno essere agganciate solo a un albero, rispettando la divisione e coprendo quindi una parte della carta. Solo il lato scoperto ci fornirà punti a fine partita e bonus quando verranno giocati. Di questi ultimi, alcuni si innescheranno in automatico, altri richiederanno di soddisfare specifiche condizioni. Il gioco prosegue sino a quando dal mazzo uscirà la terza carta inverno: si conteranno quindi i punti e chi ne otterrà di più verrà dichiarato vincitore.

Tattici sì, ma senza esagerare
Come avete potuto dedurre dal nostro breve tutorial di Forest Shuffle, gli elementi tattici sono ben presenti ma non preponderanti. Anche chi non riesce a pianificare mosse a lungo termine riuscirà ad allestire un ecosistema equilibrato e prolifico, considerato anche che, soprattutto quando si giocherà con un numero contenuto di persone, le tattiche di due giocatori non coincideranno mai.
La radura degli scarti diventerà quindi una preziosa fonte a cui attingere, per recuperare i tasselli necessari a massimizzare il nostro punteggio. Le 180 carte inoltre, unite alla necessità di rimuoverne alcune a inizio partita, garantiranno imprevedibilità e varietà nella creazione delle foreste. Difficilmente faremo una partita uguale all'altra, il che garantisce anche una buona rigiocabilità.
Forest Shuffle si è rivelato all'atto pratico un gioco di carte tattico solido e appassionante, perfetto per coinvolgere anche i giocatori che non amano passare ore in preda alla cosiddetta “paralisi da analisi” (ma un po' di rischio c'è sempre, vi avvertiamo). Il tutto è accompagnato da una componentistica davvero di qualità, con carte solide e dalle illustrazione che, come abbiamo già spiegato e come è possibile vedere nelle nostre foto, fa davvero la differenza.
Va da sé che tutti coloro che non amano i board games in cui sia richiesto di utilizzare le proprie piccole cellule cerebrali (per dirla alla Hercule Poirot) faranno più fatica a digerire, per quanto semplici, le regole di Forest Shuffle. Per lo stesso motivo, chi non trova affinità con la natura apprezzerà meno i disegni e la tematica del gioco. Nonostante questo, Forest Shuffle è un gioco che anche questa tipologia di giocatori dovrebbe provare: potrebbe ricredersi!
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