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Aquarist – Recensione Speedrun

Se il vostro sono è sempre stato quello di gestire acquari, allora non potete perdervi la nostra recensione Speedrun di Aquarist. Il titolo di FreeMind Games e Ultimate Games, che sbarca su console a distanza di qualche anno dal lancio su PC, desidera offrire agli appassionati un'esperienza rilassata. Sfortunatamente, come vedremo, questa volontà si schianterà però contro un muro di problemi.



Nel blu dipinto di blu



Vi ricordate cosa vi hanno regalato i vostri genitori? I miei mi hanno fatto avere il motorino che tanto desideravo, da utilizzare una volta preso il famoso “patentino”. Quale che sia la vostra risposta, probabilmente sarete stati più felici del protagonista di Aquarist. Il padre, sedicente esperto di acquari, decide infatti di regalare la figlio la sua prima struttura. Gli fornisce inoltre una piccola somma di denaro per acquistare accessori e pesci, suggerendo peraltro di bere tanto olio di pesce per diventare più forte.



Pur dubitando di quest'ultima affermazione, così come di altre incredibilmente bizzarre che sentiremo durante la campagna, seguiamo le indicazioni che ci vengono date. Questo è di fatto il tutorial di Aquarist, una spiegazione guidata e approfondita che ci spiegherà come creare acquari perfetti. I giocatori partono solitamente da una base neutra o da sistemare e possono ricorrere a un catalogo online per acquistare strumenti, decorazioni e ovviamente pesci. La dotazione si rivela fin da subito abbondante, con le creature marine che avranno richieste specifiche di temperatura, area e simili.



Se saremo abbastanza bravi da superare il tutorial, passeremo allo step successivo: soddisfare le richieste di altri appassionati. Il primo sarà nostro padre, che ha trascurato il suo stesso acquario e si chiede come mai in una massa di alghe verdognole i suoi pesci siano deceduti. Poi verremo invitati ad andare in cantina per aprire il nostro primo studio, in un crescendo che sarebbe potuto essere interessante. Il condizionale è d'obbligo, perché Aquarist presenta al momento un bug che non consente di superare il quarto capitolo in alcun modo.



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Il gameplay di Aquarist



Nonostante la nostra frustrazione per non aver potuto proseguire la carriera di gestori di acquari, abbiamo deciso di fare comunque un'analisi del gameplay del gioco. Il team di FreeMind Games prende in prestito il cursore in stile mouse e lo sfrutta su console, con risultati rivedibili. Oltre a essere necessaria una precisione estrema, il tutto è incredibilmente scomodo e male ottimizzato per console. Se a questo aggiungiamo ulteriori bug e problemi, oltre a una legnosità di fondo, è facile capire come ogni momento che dovrebbe rilassare è invece un dramma.



Aquarist riesce a convincere solo nei momenti in cui troveremo a fissare la nostra creazione, con pesci che si muovo in maniera realistica e dai modelli poligonali ben fatti, se paragonati al resto. Anche le specifiche di ogni pesce e i suoi desideri sono proposte interessanti per gli appassionati. Lo stesso dicasi per la possibilità di gestire temperatura, PH e molti altri elementi dei nostri acquari. Nonostante questo, il gioco rimane pesantemente penalizzato dai suoi problemi, che non sono stati risolti dalle recenti patch.



Il pubblico ha chiesto a gran voce un ulteriore sforzo da parte di FreeMind Games, che per ora non è arrivato. Siamo però certi che il team sia al lavoro per trovare una soluzione e consentire ai giocatori di dimostrare la loro abilità gestionale. Nel frattempo, però, Aquarist rimane un gioco di nicchia che a dispetto delle buone intenzioni genererà più frustrazione che gioia. Un vero peccato, perché di trasposizioni di buona qualità su console ne abbiamo viste molte (come ad esempio Two Point Hospital o Planet Zoo). Un po' più di cura avrebbe permesso agli acquari di Aquarist di brillare anche su PlayStation.



Il Platino di Aquarist



La lista trofei di Aquarist è ovviamente impossibile da completare, almeno al momento. Non potendo superare il quarto livello, non potremo accedere alla maggior parte delle coppe. Nel momento in cui il gioco verrà sistemato, ci sarà comunque da sudare sbloccando ogni pesce e completando varie richieste di miscellanea, alcune non esattamente chiare. Chi ci riuscirà poterà a casa un nuovo, scintillante Platino.




L'articolo Aquarist – Recensione Speedrun proviene da PlayStationBit 5.0.

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31 luglio 2024 alle 17:10