Mortal Kombat 1: Kaos Sovrano – Recensione

A circa un anno dal lancio, Warner Bros. Games e NetherRealm Studios continuano a dare il tutto per tutto su Mortal Kombat 1. Il kapitolo reboot, ma non tanto, dell'iconica saga picchiaduro nel corso dell'anno si espanso sempre più kon nuovi personaggi e caratteristiche. Però, come di konsueto, NetherRealm non smette di raccontare le vicende di trama kon il gioco base e amplia la narrazione con un bel DLC. Ma quanto è effettivamente essenziale questo kontenuto? Scopriamo addentrandoci nel post-guerra multiversale kontro Shang-Tsung, ancora in kompagnia di Liu Kang è alleati!

Il multiverso è un concetto di cui sappiamo spaventosamente poco

Era già noto, fin dall'epilogo di Mortal Kombat 1, che qualcosa bollisse nel kalderone di NetherReal Studios e Warner Bros. Games. Dopo aver sconfitto Shang-Tsung e aver ristabilito la pace nel mondo, e nelle sue ramificazioni temporali, Liu Kang e alleati si godono un meritato periodo di pace. Ma ovviamente tutto è destinato a finire relativamente presto.

Dalla battaglia multiversale, infatti, un più kattivo che mai Havik Titano comprende che può, in qualche modo, cercare di sovvertire il regno di Liu Kang riunendo alleati nelle varie linee temporali e attaccando il nuovo guardiano del tempo. Per iniziare la sua marcia verso il kaos, Havik partirà dalla nuova faida nata tra i Lin Kuei del nuovo Sub-Zero, adirato verso suo fratello Scorpion, che attaccherà durante la sua cerimonia di nozze. Durante queste fasi iniziali, narrate come solo un blockbuster può fare, il giocatore farà anche la conoscenza dei nuovi personaggi che si aggiungono al roster di kombattenti.

Torna, quindi, un komparto narrativo di altissima qualità, curato nei minimi dettagli, kompresa la totale localizzazione in italiano del titolo. Ma basterà una regia di così alto livello portare in alto un titolo che già nella sua versione base aveva le sue pecche?

Test your might!

Come dicevamo poc'anzi, oltre ad una nuova storia, Mortal Kombat 1: Kaos Sovrano si espande anche con nuovi personaggi ad unirsi al roster. Cyrax, Sektor e Noob Saibot sono i primi, pronti a martellare più che mai la CPU e gli opponenti online. Questi tre, saranno disponibili sin da subito, essendo parte integrante della nuova storia. Il roster, però, sarà già predisposto ad accogliere i nuovi kombattenti annunciati: Conan il Barbaro, T-1000 da Terminator 2 e Ghost Face, di cui è possibile vedere le icone come anteprima.

Nessun particolare stravolgimento nel gameplay, che resta nel nucleo identico alla versione base del gioco. Si aggiunge, però, una nuova caratteristica alle mosse finali dei kombattenti, già note ai veterani della serie: le Animality.

Kaos Sovrano e nient'altro

Mortal Kombat 1: Kaos Sovrano è effettivamente un DLC imprescindibile? Per i completisti, indubbiamente, contando che funge da epilogo aggiuntivo alla versione base, ma dal punto di vista del gameplay resta letteralmente lo stesso. La modalità Invasioni continua ad essere monotona e poco avvincente, le Torri e le varie modalità Versus non aggiungono nient'altro. Ovviamente restano divertenti da utilizzare i nuovi personaggi aggiunti.

Dal punto di vista della trama, per quanto cinematograficamente kontinua ad essere una vera manna dal cielo, ci troviamo komunque davanti ad un nuovo capitolo non estremamente essenziale da scoprire. La breve durata, un Deus Ex Machina finale telefonato sin dal primo momento ed effettivamente poca importanza alla storia principale, rendono questo kontenuto qualcosa di non imprescindibile. Questa konclusione nasce, purtroppo, kon il paragone dato dall'effettiva importanza del kontenuto aggiuntivo di Mortal Kombat 11, che fungeva nel concreto da fine per la trama del titolo base e antipasto per quello che ci sarebbe stato dopo.

L'elenco dei trofei di Mortal Kombat 1: Kaos Sovrano

Per quanto possiamo amare parlare di trofei e aiutarvi nello sblocco della scintillante coppa di Platino, dobbiamo farvi presente che purtroppo, Mortal Kombat 1: Kaos Sovrano, non presenterà una lista dei trofei aggiuntiva. Questa volta niente DING!, a meno che non siate tra coloro che devono ancora konquistare il Platino del gioco base. In quel caso, Kaos Sovrano sarà un ottimo pretesto per tornare a menare le mani.

L'articolo Mortal Kombat 1: Kaos Sovrano – Recensione proviene da PlayStationBit 5.0.