Detective – The Test – Recensione Speedrun
Per la terza volta nel giro di un paio d'anni siamo tornate sulle scene del crimine di Detective, per realizzare la recensione Speedrun del capitolo The Test. Le prospettive di dimostrare ancora una volta le nostre abilità deduttive e la speranza che il team di JanduSoft e k148 Game Studio siano riusciti ad aggiungere novità ci hanno spinto a questa impresa. Sfortunatamente, pur avendo incriminato i colpevoli, le soddisfazioni sono rimaste molto limitate.
Mettiamoci alla prova
Se siete appassionati di investigativi punta e clicca avrete probabilmente già adocchiato la serie Detective. “Stella Porta” Case prima e The Motel poi sono le esperienze che i giocatori hanno potuto sperimentare. Come le nostre recensioni potranno svelarvi, però, questi due titoli mancano di alcuni elementi in grado di renderli memorabili, oltre a proporre meccaniche incredibilmente simili tra loro. Entrate nella stanza, esploratela e traete le vostre conclusioni. Nessuna trama, nessun background né altri fattori che potessero aumentare l'immersività dell'esperienza.
Con queste premesse, avvicinarsi a Detective – The Test è stato un misto di preoccupazione e speranze. La proposta di un terzo capitolo per la saga investigativa ci ha fatto sperare che k148 Game Studio avesse accolto costruttivamente le critiche, per offrire agli appassionati un prodotto in grado d'intrigarli e magari conquistarli definitivamente. Purtroppo, una volta avviato il gioco abbiamo già iniziato a capire che le aspettative non avrebbero trovato riscontro. Uno scarno menu consente di accedere ai tre casi disponibili, con omicidi da risolvere. Una questione familiare da dipanare esplorando la casa, un parco caravan in cui esaminare roulotte e un ristorante messo a soqquadro sono i temi scelti. Nessuno particolarmente coinvolgente né ispirato.
Il comparto tecnico, come nei precedenti capitoli, risulta abbastanza compassato. Le ambientazioni di Detective – The Test si sono rivelate piatte e statiche, con un paio di enigmi da risolvere e poco altro. L'assenza di altri personaggi, di una trama e di informazioni sull'investigatore che impersoneremo fanno il resto. Anche l'audio del gioco non brilla per qualità: tracce monotone e prive di mordente ci accompagnano stancamente nelle indagini, che si riveleranno come detto di breve durata.

Il gameplay di Detective – The Test
Seppur con i dubbi espressi, ci siamo approcciati con animo positivo alle tre indagini proposte dai ragazzi di k148 Game Studio. Detective – The Test propone come detto casi molto diversi, in cui dovremo però come di consueto esaminare una serie di aree più o meno vaste, infarcite di punti d'interazione. Di fatto, si tratta di un walking simulator in prima persona, senza alcun elemento “minaccioso” o dinamico in grado di stravolgere le scene. Non troveremo personaggi con cui parlare o interagire, solo quello che vedremo all'interno e all'esterno delle varie aree.
Tutto si basa sulla capacità deduttiva del giocatore, che dovrà mentalmente mettere insieme i pezzi del puzzle per risolvere il crimine. La parte più interessante è sicuramente l'assenza di appunti, che ci porterà a ricordarci le informazioni oppure segnarle fisicamente su un foglio. Il fascino di Detective – The Test è però tutto qui: i casi possono essere risolti in una decina di minuti, per mezz'ora di gioco massimo. Proporzionato al prezzo di vendita dell'opera, la durata è davvero esigua, un elemento da valutare se considerate l'acquisto. Le zone e i casi sono inoltre totalmente anonimi, il che lascerà la maggior parte dei giocatori amareggiati.
Dopo due capitoli mediocri, ancora una volta avremmo sperato in un punto di svolta per la serie, già auspicato affrontando The Motel. Purtroppo, anche The Test si mantiene costantemente uguale a sé stesso, nel bene e nel male. Nota positiva, come nelle precedenti indagini, la localizzazione in italiano: in questo modo sarà facile comprendere tutti i dettagli dei casi che andremo a esaminare, elemento assolutamente da non sottovalutare.
Il Platino di Detective – The Test
I cacciatori di trofei non potranno non essere attirati dalla proposta di Detective – The Test. Una lista decisamente ricca, condita da uno scintillante Platino. Per sbloccarlo basterà una mezz'ora circa, ricordandosi di esaminare alcuni elementi importanti della scena e di risolvere il caso. Chi invece vorrà farlo più rapidamente possibile potrà seguire una guida e completare l'impresa in meno di 10 minuti.
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