F1 25 – Recensione

Codemasters è ormai una veterana dei giochi dedicati alla Formula 1, massima competizione mondiale dedicata alle auto prototipo a ruote scoperte, e quest'anno non è differente, anzi. L'uscita del gioco viene anticipata di anno in anno di qualche settimana, per cercare di avvicinarsi sempre di più all'inizio – anch'esso sempre più anticipato – del campionato mondiale. Abbandonata finalmente la vecchia PlayStation 4, il gioco si mostra in tutta la sua magnificenza esclusivamente sulla corrente generazione, come descriviamo nel dettaglio nella nostra recensione di F1 25.

Anno nuovo, campionato nuovo

F1 25 è, manco a dirlo, dedicato al campionato di quest'anno di Formula 1. Ma non solo. Come al solito, le modalità sono sempre quelle che ci si aspetterebbe. Tra queste il campionato, la carriera, la prova a tempo e F1 World, la componente online del gioco che dà modo di correre sia online che offline, ma con un proprio profilo pubblico e vincolate alle stagioni definite dallo sviluppatore.

Ulteriore aggiunta di quest'anno è la possibilità nella schermata iniziale del gioco di accedere al Film F1, con protagonista Brad Pitt, e scendere direttamente in pista a Silverstone per poter effettuare i primi giri di test, come lui fa agli inizi del lungometraggio. Esistono diverse ulteriori sequenze tutte da vivere che al momento sono bloccate e saranno disponibili a partire dal 30 giugno, pochi giorni dopo i rilasci della pellicola nelle varie sale mondiali, a partire dal 23 giugno.

Braking Point 3, finalmente

Torna Braking Point, portando una ventata di aria fresca che permette di vivere un universo parallelo e “netflixizzato” in cui seguiremo le vicende dei vari personaggi tra cui Aiden Jackson, Casper Akkermann, Callie Butler, il fratello Devon e il padre Davidoff. Dopo un inizio promettente del campionato e alcune piccole frizioni, il team Konnersport è scosso dalle fondamenta con un evento devastante e sarà cura dei membri della squadra riuscire a rimanere uniti e cercare di andare avanti, a qualunque costo.

Le vicende sono vivibili da parte di entrambi i piloti, cioè Aiden Jackson e Callie Butler, quindi scenderemo in pista a seconda dei casi con l'uno o con l'altro. Potremo prendere decisioni che andranno a influenzare gli esiti della storia e questo dà un senso di potere molto piacevole. La regia è in stile Drive to Survive, celebre prodotto disponibile su Netflix che fa rivivere le emozioni della passata stagione e che spesso ha subito critiche per l'eccessiva spettacolarizzazione e resa drammatica lontane dalla realtà dei fatti. Anche in questo caso è tutto reso drammatico e vivido, ma essendo un'opera di completa finzione è tutto perdonato.

Carriera e Carriera scuderia

Tra le varie modalità di gioco, il fulcro del titolo è basato come sempre sulla carriera. Sia questa una carriera convenzionale in un team reale (ma anche Konnersport o APX GP) o in uno che decidiamo di fondare da zero, potremo correre e portare a temine i nostri obbiettivi in maniera naturale e rilassata. L'ampia personalizzazione degli aiuti di guida e delle caratteristiche di gara offrono un'esperienza totale da qualunque punto di vista. Potremo infatti scegliere di correre sulla lunghezza totale di gara, con tutte le prove libere, i test e quant'altro, oppure potremo invece correre una stagione ridotta a 10 gare, con 3 giri per gara e con il giro secco in qualifica. Sta a noi scegliere cosa preferire.

La carriera singola non permette di vivere tutte le esperienze e le scelte della carriera scuderia, ma entrambe permettono di divertirsi davvero tanto, e questo è quello che ogni gioco dovrebbe puntare a fare in ultima analisi. Potenzialmente F1 25 è un gioco quasi infinito, dato che potremo influenzare con i nostri piazzamenti anche il campionato delle altre scuderie, o magari fare i diavoletti e “indirizzare” la classifica secondo i nostri desideri. Sta a noi decidere.

Stile di guida e fisica al top

F1 è F1 e appena si prende il controller in mano si percepisce subito il classico feeling del loro motore fisico e di come le auto vanno guidate. Velocissime, rapidissime, potentissime ma anche pesantissime, le auto di F1 25 sono un piacere vero da portare al limite tra i cordoli. Le S veloci di Imola o di Monza insieme alle ampie curve di Spa danno una sensazione bellissima, e più si va forte più si ha soddisfazione.

La fisica delle auto è sempre puntuale come ci si aspetterebbe e non ci sono particolari critiche da muovere, ma per i meno esperti potrebbero sorgere problemi specie quando si vuole iniziare a togliere qualche aiuto di guida di troppo. Infatti, è possibile giocare a F1 25 con tutti gli aiuti del mondo, tra cui aiuto alla frenata, alla sterzata, all'acceleratore, al fuoripista e via dicendo. Tra i vari c'è il controllo di trazione che è disponibile in tre modalità: spento, medio e completo.

Da molti anni è così e sarebbe cosa carina se lo sviluppatore permettesse di regolare in maniera più fine questo parametro. Infatti, spesso il controllo di trazione disattivato significa testacoda assicurati, ma il controllo completo va a tagliare davvero molto la potenza in uscita curva. La regolazione media è un po' troppo verso il sovrasterzo e sarebbe bene poter suddividere ancora di più la possibilità per garantire una scelta ottimale, anche in ottica accessibilità.

Tante luci ma anche qualche ombretta

F1 25 è senza dubbio un prodotto di altissimo livello e quasi privo di pecche. Quasi, però. Prima di tutto i caricamenti sono incredibilmente lunghi contando che il gioco è sviluppato solo su PlayStation 5 e dovrebbe poter sfruttare al massimo tutte le potenzialità dell'SSD ultra veloce che la console possiede. Abbiamo sentito versioni contrastanti riguardo la comunicazione online del gioco, ma teniamo a precisare che abbiamo potuto provare il titolo abbinati a una connessione internet cablata con fibra a 1GB, quindi escludiamo sia quello uno dei motivi. Si poteva fare di meglio.

Così come sono ancora migliorabili le scene del podio, con gli schizzi degli spumanti non proprio belle da vedere e nemmeno le mimiche facciali degli NPC, da sempre tallone d'Achille del gioco. Abbiamo avuto anche del tearing in alcune scene di festeggiamenti dopo la vittoria, e insomma è un peccato perdersi in un bicchiere d'acqua quando il prodotto possiede un tale livello da lasciare quasi senza critiche.

Il Platino di F1 25

F1 25 conta una lista trofei composta da 47 coppe, divise in 33 di bronzo, 11 d'argento, 2 d'oro e uno scintillante, prezioso e raro Platino. Al momento sono già stati ottenuti tutti i trofei da una moltitudine di persone e contando che il gioco è uscito pochi giorni fa, questo fa capire in fretta la facilità del Platino in questione. Con un tempo di circa venti ore totali, quest'anno abbiamo uno dei Platini più veloci e semplici di sempre, ben distanti da quelli di alcuni anni passati, ad esempio F1 23 che rasenta l'impossibilità. Pochissimi trofei online e nulla di difficile, oltre alla richiesta di potenziare i rapporti del Team con gli sponsor, uniti alla vittoria del mondiale in carriera, permettono di portare a casa il Platino in scioltezza e velocità.

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