Super Jagger Bomb 2: Go East – Recensione Speedrun
Abbiamo risposto alla chiamata di eastasiasoft e realizzato la recensione Speedrun di Super Jagger Bomb 2: Go East. Seguito del titolo pubblicato nel 2022, l'opera ci rimette nei panni di un supereroe esperto nel disarmare bombe, pronto questa volta a salvare preziosi monumenti dalla distruzione. Del resto, da grandi poteri derivano grandi responsabilità.
Dietro la maschera
Negli ultimi anni, i supereroi hanno subito un discreto boom, complice anche il fiorire dei Marvel Studios e la comparsa sul grande schermo di tantissimi giustizieri mascherati. Si tratta però di un tema che da sempre stimola sviluppatori e pubblico, tanto che non passa anno senza che non appaiano videogiochi che ci mettono nei panni di questi eroi senza macchia e senza paura.
Con Super Jagger Bomb 2: Go East non siamo ovviamente di fronte al nuovo Spider-Man né tanto meno a una produzione con un budget mastodontico. Quella di CheapeeSoft Games è una proposta all'acqua di rose, che ricalca in parte i vecchi platform arcade che tanto abbiamo giocato negli anni passati. I protagonisti sono supereroi esperti nel disinnescare bombe che, per un motivo o per un altro, correranno da un monumento all'altro per salvarli. Chi ha piazzato le bombe? Misteriosi criminali che non potremo identificare meglio, perché di fatto il gioco non ha una trama. L'enfasi è sulle meccaniche platform, che ci chiederanno di muoverci rapidamente e con precisione.
Un rapido ed esaustivo tutorial, all'interno del quale non ci sarà presenza di nemici, ci permetterà di metabolizzare le meccaniche base. Non che ce ne sia troppo bisogno, dato che di fatto il nostro super eroe non avrà nulla di super. Potrà saltare, fluttuare e raccogliere un bonus che distrugge i nemici. Sparse nel livello potremo anche raccogliere delle monete che ci consentiranno di ottenere dei potenziamenti. Tutto molto ordinario, nonché incredibilmente simile al predecessore, per chi avesse avuto modo di incapparci.
Il gameplay di Super Jagger Bomb 2: Go East
La richiesta fatta al giocatore in ognuno dei 100 livelli del titolo di CheapeeSoft Games è sempre la stessa: ci troveremo di fronte a uno schema bidimensionale, in cui appariranno una serie di bombe. Subito dopo compariranno uno o più nemici che, con movimenti fissi, faranno da ostacolo. Periodicamente uno o più degli ordigni esplosivi si innescherà, pronto a trasformarsi a sua volta in un mostro. Il giocatore sarà chiamato a muoversi rapidamente per raccoglierle tutte, così da disinnescarle. La formula, che come detto introduce anche un bonus che distrugge i nemici e monete da raccogliere, poco fa per modificarsi.
Con il passare del tempo, l'unico problema sarà il numero limitato di vite, terminate le quali sarà game over. I nemici saranno sempre uguali, gli schemi proporranno un tristissimo monumento in sottofondo, fedele alla controparte originale ma inserito con un modelli poligonali rivedibili. Non che personaggi e nemici brillino per qualità. Super Jagger Bomb 2: Go East si limita infatti al compitino, senza mai tirar fuori idee in grado di stimolare il giocatore. Le stesse meccaniche platform risultano a lungo andare legnose, complice una realizzazione tecnica non impeccabile.
L'assenza di vere e proprie modalità secondarie limita l'esperienza alla campagna, in cui non ci sarà nemmeno spazio per un qualsivoglia elemento randomico. Ricominciando da capo, ci troveremo di fronte sempre gli stessi schemi. Un ulteriore colpo a un titolo non esattamente esaltante, che ha dalla sua il vantaggio di offrire un'esperienza arcade all'acqua di rose. Qualsiasi giocatore, anche il meno esperto di platform, riuscirà a lanciarsi nella sfida e completare senza fatica i vari livelli proposti.
Il Platino di Super Jagger Bomb 2: Go East
Eastasiasoft è un publisher che ha abituato bene i cacciatori e Super Jagger Bomb 2: Go East non fa eccezione. Per completare la lista trofei basteranno meno di un paio d'ore, durante le quali sarà necessario completare tutti i livelli e completare un paio di azioni di miscellanea. La difficoltà contenuta della sfida lo rende un Platino che può essere conquistato da qualsiasi cacciatore senza sforzi esagerati.
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