Black Rose Wars: Duel – Void – Recensione
Nato da una costola dell'apprezzato titolo di Ludus Magnus Studio, Black Rose Wars: Duel – Void è una sfida di coppia protagonista della nostra recensione. Questo prodotto stand alone, combinabile però con altre opere della serie Black Rose Wars, è pronto a mettere di fronte due potenti maghi.
La Rosa Nera
Se pensate a giochi da tavolo dalle dimensioni ragguardevoli, in mente non potrà non palesarsi un'immagine dell'imponente scatola di Black Rose Wars. I quasi 4 kg di cartoncino e miniature portano i giocatori in un mondo magico, in cui dar vita a scontri a colpi d'incantesimo con l'intento di eliminarsi a vicenda e ottenere più Punti Potere.
Con questa immagine bene in mente ci addentriamo nei segreti di Black Rose Wars: Duel – Void, gioco che come detto fa da spin-off pensato appositamente per due sfidanti. Ci troviamo sull'isola di Malta, all'interno di un antico tempio che vive in simbiosi con la marea. Questo pittoresco luogo è teatro dello scontro tra Alice, inviata dalla Rosa Nera per rubare i segreti della struttura, e Alhazred, un guardiano reso immortale dalla sua follia. I due si daranno battaglia, cercando di far pendere l'ago della bilancia da una delle due parti.
Chi ama le ambientazioni lovecraftiane si sentirà subito a suo agio in Duel – Void, tra Grandi Antichi, Dagon e ovviamente tanta oscurità. Le miniature e gli elementi di gioco sono di grandissima qualità, alloggiati in un inserto sagomato in plastica pressofusa. Questa risulta incredibilmente pratica per non disperdere i materiali in ogni dove. Nonostante la quantità di elementi, inoltre, il regolamento appare fin da subito chiaro, per lanciarci rapidamente nella sfida. I meno esperti potrebbero fare fatica a metabolizzare alcune regole, ma le schede riassuntive e la struttura del manuale andranno incontro a giocatori di qualsiasi livello.

Come si gioca a Black Rose Wars: Duel – Void
Presentato come prodotto stand-alone della durata di 45-60 minuti a partita, Duel – Void rappresenta, assieme al fratello Lex, il modo più veloce per avvicinarsi al mondo di Black Rose Wars. La preparazione è molto rapida: disponete la plancia principale al centro del tavolo facendo che sì che i giocatori fronteggino uno dei due lati personaggio. Piazzate le stanze casualmente sul loro lato distrutto (quello con gli spazi per i cubi) e distribuite ai giocatori una mano iniziale di carte Incantesimo.
Preparate le componenti riservate alla Rosa Nera, che agirà in ognuno dei quattro round in cui è divisa una partita, e piazzate le miniature dei maghi nelle rispettive celle. Consegnate quindi i cubi di un colore e i segnalini corrispondenti a ogni giocatore, dopodiché estraete le missioni che si potranno affrontare. Sarete così pronti a dare il via alle ostilità.
Una partita a Black Rose Wars: Duel – Void si svolge come detto in un totale di 4 round, durante i quali i maghi tenteranno di eliminarsi a vicenda oppure ottenere potere dalle stanze presenti nel tempo. Se avete già affrontato il già citato Duel – Lex o un altro titolo della serie Black Rose Wars vi sentirete comunque a casa. All'inizio del proprio turno si pescano due carte dal mazzo Incantesimi personale e due dal Grimorio condiviso, scartandone poi se ne avremo in eccesso rispetto al limite di mano, indicato sulla scheda Mago. Dovremo quindi piazzare uno o due Incantesimi negli spazi di lancio sulla plancia. Ogni carta sarà doppia: potremo scegliere se utilizzare il lato Luce o Oscurità, applicando effetti diversi.
Una volta piazzate le carte coperte, potremo spendere i segnalini azioni per eseguirne due: potremo muoverci o attaccare fisicamente l'avversario. In alternativa potremo utilizzare le magie precedentemente piazzate, in ordine di slot (dal primo all'ultimo). L'unica eccezione è rappresentata dalla Magia Rapida, che sarà libera e svincolata da quest'ordine. Durante le azioni sarà possibile danneggiare il mago rivale, applicando a volte instabilità alle stanze. Per farlo dovremo piazzare i nostri cubi colorati negli spazi corrispondenti. Questo sarà fondamentale, perché le ricompense maggiori verranno assegnate a chi ha il maggior numero di cubi su una stanza o inflitti come danno.

It's a kind of magic
L'elemento più piacevole di Black Rose Wars: Duel – Void è sicuramente la sua dinamicità. I turni saranno sempre concitati, con scambi rapidi d'incantesimi e le stanze che, una volta raggiunto il massimo d'Instabilità, si rigenereranno ottenendo effetti unici molto potenti. La possibilità di evocare i Dagon, oscure creature al nostro servizio, aggiunge ulteriore pepe alla sfida, senza contare che la Rosa Nera non se ne starà con le mani in mano.
Con il proseguire dei turni, la Rosa Nera applicherà cubi neri nelle stanze e danneggerà i due Maghi. A volte potrebbe essere persino lei a strappare la maggioranza, rubandoci preziosi punti vittoria. Un'attenta pianificazione sarà quindi fondamentale, per cercare di avere la meglio sia sul proprio rivale che sulla Rosa Nera. Questo anche in virtù del timer limitato di soli quattro turni, per rendere tutto ancora più concitato.
Fortunatamente, oltre agli Incantesimi più basici, entrambi i Maghi dispongono di potenti magie Segrete, da sfruttare nelle situazioni più disperate. La presenza di queste carte e la necessità di posizionarle coperte aumenteranno inevitabilmente la tensione tra i giocatori. Capire quando osare e quando invece fermarsi diventerà fondamentale per ottenere la vittoria. Questo però non significa non poter rimediare in corso d'opera: anche le sfide in cui il risultato sembra deciso potranno essere ribaltate. Le missioni, così come i poteri delle stanze, garantiranno punti extra per tentare di essere il mago ad averne accumulati di più e quindi il vincitore.

Black Rose Wars: Duel – Void, una sfida lovecraftiana
Come avete potuto dedurre leggendo la descrizione delle meccaniche, Black Rose Wars: Duel – Void punta su un'esperienza di gioco semplice e diretta, con un numero di round ben scandito e una durata che viene quasi sempre rispettata. Proprio come in Duel – Lex, anche qui però ci troviamo di fronte a due soli Maghi e un'unica scuola, elementi che potrebbero ridurne la rigiocabilità. Doveroso però anche sottolineare che le componenti di questo titolo sono combinabili con altre della stessa serie.
I materiali sono affascinanti, in particolar modo le miniature che ci mostrano i protagonisti e i Dagon, ma anche i cubi, con tonalità che richiamano prepotentemente quelle care a Lovecraft, non sono da meno e contribuiscono a dare un tocco di tridimensionalità. Interessante la scelta di proporre stanze che, una volta ripristinate, ci permetteranno di attingere a un potere variabile. Nonostante questo, i riferimenti ai Miti di Cthulhu rimangono forse fin troppo limitati. Considerato il tema ormai molto diffuso, forse era possibile osare ulteriormente con altri elementi lovecraftiani.
In sintesi, Black Rose Wars: Duel – Void è un ottimo entry level per chi vuole avvicinarsi alla serie, sfidando un singolo giocatore e concentrando quindi le sue attenzioni su un solo Mago. Il tutto con la variabile della Rosa che è pronta a scombinare le carte in tavola. Questo comunque non significa che non saranno necessari ragionamenti, resi in parte più complessi dalla doppia natura di ogni magia che andremo a utilizzare e dall'ordine da rispettare. Praticamente assente invece il fattore alea, se non per le carte pescate dal Grimorio. Anche i personaggi sono tarati sul medesimo livello di forza: vittoria o sconfitta saranno tutti nelle vostre mani.

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