Salve, volevo un consiglio da chi magari ha letto tutti i libri e giocato tutta la serie di the witcher. Come posso approcciarmi al meglio alla serie? Devo leggere prima tutti i libri e poi cominciare con i videogiochi o posso cominciare il primo the witcher già dopo aver letto i primi libri?

Shujin
I videogiochi si collocano alla fine del ciclo di libri, quindi ti conviene prima leggere tutto e poi iniziare a giocare.
Libertador
Ciao, io ho giocato tutta la serie The Witcher e ho letto quasi tutti i libri (mi mancano gli ultimi due). Ti posso dire che non c'è un modo univoco per approcciarsi alla saga The Witcher, dato che i romanzi e le raccolte di storie brevi sono scollegate dal filone narrativo di CD Projekt RED. Io ti consiglio di fare così, leggiti Il Guardiano degli Innocenti e La Spada del Destino (secondo me i più gradevoli dell'intera serie cartacea) e poi buttati direttamente sul primo. I due libri che ti ho appena citato non sono altro che una serie di storie molto interessanti collegate da un fil rouge, e sono ottime per avere una visione d'insieme sul mondo creato da Sapkowski. I restanti libri formano un lungo filone narrativo e vanno letti in sequenza, anche quelli sono importanti soprattutto per capire al meglio i vari personaggi che accompagnano Geralt nel corso della sua avventura, soprattutto Cirilla (aka Ciri), che è la vera e propria protagonista. Se i primi due libri ti hanno appassionato puoi leggere la serie di romanzi mentre giochi alla serie videoludica, anche se CD Projekt ha ambientato le vicende dopo la conclusione dei libri, non è così importante leggerseli tutti prima. Ti faccio giusto un appunto, la traduzione dei libri è stata effettuata direttamente dal polacco, quindi molti nomi non combaciano con quelli del videogioco (ad esempio Dandelion è Ranuncolo), dopo lo spaesamento iniziale tutto filerà liscio. Se ci sono altri dubbi puoi chiedere senza problema
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Shujin
In realtà nella serie di giochi ci sono diverse citazioni e riferimenti alla serie di romanzi, alcune anche piuttosto "spoilerose" se giochi prima di aver finito di leggere
The Witcher
In realtà non consiglio leggere e giocare contemporaneamente soprattutto se si tratta di The Witcher 3. E Ciri è proprio uno dei motivi fondamentali, il suo personaggio e soprattutto la sua storia (=la sua famiglia)
The Witcher
Per esperienza personale posso dirti che casomai tu non riuscissi a resistere a giocare ai videogiochi, di iniziare al massimo i primi due anche se gli spoilerz, soprattutto all'inizio saranno molto presenti. Poi i giochi andranno per la loro strada. Io quando ho iniziato ad approcciarmi alla saga stavo giocando The Witcher, arrivata al secondo atto ho stoppato e spinta dalla curiosità ho cercato più dettagli sul gioco e ho scoperto che si era basato su dei libri, così ho letto i primi due e continuato a giocare. Poi ho letto il terzo (il primo romanzo) e ho giocato a The Witcher 2. Nel 2012 solo i primi 3 erano disponibili quindi non potevo fare altro e purtroppo mi ero già spoilerata diversi momenti forti, quando poi nel 2013 è uscito il quarto libro non ho più aspettato e ho letto i restanti con una traduzione amatoriale in inglese e ti dirò, se avessi aspettato l'uscita del settimo libro in italiano probabilmente mi sarei rovinata tutto giocando a The Witcher 3 che è il ricettacolo di spoilerz per eccellenza
Libertador
@The Witcher Dipende tutto da quanto si è sensibili agli spoiler. Io ho giocato e letto contemporaneamente (sono arrivato fino al Battesimo del Fuoco) e nonostante nel gioco vengano svelati alcuni dettagli importanti ho percepito le due esperienze come "indipendenti", quindi non ho dato molto peso agli spoiler. Mi è piaciuto di più carpire la differenza tra opere letterarie e videoludiche.
Secondo me considerare le due identità, libri e videogame, come pulsanti di vita propria, al netto di ovvi collegamenti tra personaggi e le storie alla loro base, è il modo migliore per godersi l'intera saga. Anche perché, come ha recentemente affermato Sapkowski in una recente intervista (nella quale ha espresso il suo disappunto per The Witcher 3), egli non approva le scelte narrative operate da CD Projekt RED.
Comunque sia l'approccio che hai suggerito, quindi quello più attento alla continuity narrativa, è senza dubbio valido. È consigliabile se l'interesse primario è quello di godersi una buona storia che evolve e poi si trasforma anche in un'opera digitale.
The Witcher
Dipende da quale intervista consideri, perché se ti riferisci all'ultima è meglio che tu legga la versione originale in quanto ci sono stati diversi errori di traduzione.
The Witcher
@Libertador, è sicuramente giusto, per certi versi obbligatorio, considerare i due media indipendenti tra loro, quindi concordo. Però The Witcher 3, nonostante gli stravolgimenti apportati ad alcuni archi narrativi originali, getta le sue basi sugli ultimi due libri, specialmente l'ultimo, quindi può rovinare l'esperienza narrativa degli ultimi libri appunto, o anticiparne i colpi di scena più corposi. Quindi l'esperienza narrativa, o naturale (libro e poi gioco) perderebbe un po' di forza, non so se sono chiara, del resto lo hai anche detto.
Libertador
@The Witcher No no, ho capito benissimo il tuo punto di vista. In questo caso, visto che gli ultimi due libri sono gli unici che mi mancano, mi fido di quello che tu dici.
Tornando sulla questione Sapkowski, diedi un'occhiata alla sua intervista su Eurogamer e lui disse chiaramente che i giochi non possono essere considerati sequel dell'arco narrativo principale (ho ritrovato il passaggio: "The Witcher' is a well made video game, [...] but in no way can it be considered to be an 'alternative version', nor a 'sequel' to the witcher Geralt stories. Because this can only be told by Geralt's creator."). In qualche modo si è "tirato fuori" dall'opera di CD Projekt e ha ribadito l'indipendenza tra romanzi e videogame.
Poi è ovvio che "godere al meglio di qualcosa" tocca la sfera della soggettività, ma io continuo a credere che gli spoiler non siano così distruttivi come molti vogliono far credere. Certo rovinarsi una sorpresa può essere veramente avvilente, ma più che al "cosa" io do molta più importanza al "come".
La saga di Metal Gear, ad esempio, è stata studiata appositamente per intrecciare diversi periodi storici, tuttavia il modo migliore per godersela (non solo dal punto di vista ludico, ma anche da quello narrativo) è, per me, giocandola come è stata pensata da Kojima. Tutti sappiamo chi è Big Boss e cosa ha fatto, ciò non toglie che è bello rivivere le sue avventure in Metal Gear Solid 3.
The Witcher
@Libertador Ovviamente, non ci si poteva aspettare di meno, e credo che l'autore abbia ragione sotto questo punto di vista, cioè nel definire l'indipendenza tra i due media, e sul fatto che solo ciò che scrive può essere considerato canonico nell'universo dello Strigo, per questo in un certo senso non gliene può fregar di meno dei cambi di sceneggiatura, e al massimo potrebbe esprimere il suo disappunto, anche se credo che lui sappia molto di più sui giochi di quello che lascia trasparire. Se n'è tirato fuori dopo aver "collaborato" solo nello sviluppo del primo (consigli e roba così) e ovviamente solo la sua opera è canonica, ma già l'estratto di quell'intervista riassume bene il tutto. La sua idea si è mantenuta costante nel corso degli anni.
Io purtroppo ritengo certi spoilerz distruttivi perché possono rovinare un senso di sospensione dell'incredulità, della sorpresa, sia che la storia piaccia oppure no.
Sulla saga di Metal Gear mi trovi d'accordo, per me va giocata come è stata concepita da Kojima ergo in ordine di uscita.
The Witcher
Se vuoi approcciarti per bene alla saga devi seguire l'ordine naturale, ovvero i libri di Sapkowski e poi i giochi di CDPR. Ci sono poi diversi spoilerz sparsi nei giochi perché ovviamente quest'ultimi sono ambientati alcuni anni dopo il finale del settimo libro.
Dante511
Proverò a leggere prima tutti i libri e poi passerò ai videogiochi allora. Grazie mille per i consigli
Zolla
Siamo nella stessa situazione
Dante511
@bigzell90 beh in realtà io già provai tempo fa the witcher 2 ma lo droppai (all'epoca non ero molto avvezzo agli rpg) dopo una ventina d'ore ed ero solo al secondo capitolo se non sbaglio.. Stessa cosa con the witcher 3, lo provai fino al punto in cui si arriva in una grande città, di cui non ricordo il nome, ma dato che il mio pc lo reggeva a malapena ho smesso e ho deciso di rigiocarlo per bene ora che ho una ps4
The Witcher
Di niente, siamo sempre qui.