Vectorman98 ha scritto una recensione su Chrono Trigger
Rigiocarlo è stato un viaggio nel tempo
Prima di addentrarmi nella recensione di questo titolo, devo fare qualche premessa.
Chrono Trigger è tuttora considerato uno dei migliori JRPG mai creati, se non il migliore. L’ho giocato una decina di anni fa per la prima volta e ricordo di avergli assegnato un 9, voto del tutto rispettabile, ma ben lontano dalla perfezione che molti gli attribuiscono. Col passare degli anni, mi sono addentrato sempre di più nel mondo dei giochi di ruolo giapponesi, arrivando a portare alla luce titoli estremamente di nicchia, specialmente tra quelli usciti esclusivamente nella terra del Sol levante su Super Famicom. Durante queste mie esplorazioni, capitava occasionalmente che assegnassi valutazioni piuttosto elevate, superiori al 9. “Sarò forse diventato un po’ largo con i voti?” mi domandavo spesso. Era dunque giunto il momento, finalmente, di approfondire l’argomento rigiocando Chrono Trigger.
Ci tengo a sottolineare che questa recensione non sarà come le altre: essa è pensata per chi ha già avuto a che fare con questo titolo nella sua interezza, dunque sconsiglio fortemente a chi non avesse mai giocato il titolo in questione di proseguire con la lettura.
Infine, farò alcuni riferimenti (senza svelare nulla) a Live A Live e a Energy Breaker: il primo è considerato da alcuni, me compreso, come una sorta di versione beta di Chrono Trigger, in quanto presenta elementi piuttosto simili a livello di ambientazione e gameplay (quest’ultimo in maniera piuttosto rozza); per quanto riguarda il secondo, invece, è l’unico 10 che ho dato.
Grafica
Nulla da dire. È praticamente perfetta, lascia a bocca aperta in molte circostanze e carica la console con un sacco di sprites e animazioni senza che siano accompagnati da rallentamenti. Personalmente preferisco altri giochi su SNES per quanto riguarda il comparto grafico, come Energy Breaker, ma dipende esclusivamente da gusti personali. Quando una cosa è perfetta c’è poco da dire.
10/10
Sonoro
Yasunori Mitsuda è semplicemente un maestro alla pari di Nobuo Uematsu, Motoi Sakuraba, Hiroki Kikuta, Yasunori Shiono e Yoko Shimom… no, un attimo. La colonna sonora di Live A Live, a mio parere, batte quella di Chrono Trigger a mani basse. Stiamo comunque parlando di due colossi nell’ambito della composizione, ma secondo me, questo gioco non ha la migliore OST di Mitsuda (attualmente preferisco dare il premio a Chrono Cross) e credo che il lavoro della Shimomura sia nettamente superiore. Anche qui potrei essere di parte, considerando che quest’ultima colonna sonora è una delle mie preferite in assoluto, se non la mia preferita, almeno su SNES.
Comunque, ci sono tracce veramente memorabili; complessivamente mi sono ritrovato ad apprezzare moltissimo quanto è stato scritto, soltanto ritengo che ci siano lavori migliori.
9/10
Storia
Sono pronto a demolire questa parte e a ricevere l’odio dei fan. Mi fermerò sui difetti, senza fare grossi riferimenti alla storia in sé (d’altra parte, se avete seguito il suggerimento iniziale, sarete già a conoscenza degli avvenimenti).
Problema 1: nel giro di 2 ore si passa dal 1000, al 600, poi di nuovo al 1000 e infine al 2300. Il tutto è, a mio parere, alquanto affrettato. Non che non ci siano momenti di sviluppo dove tutto rallenta, ma sono pochi, considerando che il gioco dura una ventina di ore a far tanto. In Energy Breaker è gestita meglio la situazione, lasciando spazio ai personaggi in un sacco di occasioni, a volte a scapito dei combattimenti, ma se non altro ci si affeziona facilmente.
Problema 2: nel futuro una macchina esaminata da Lucca ha le coordinate di uno dei portali… quindi conoscevano i viaggi nel tempo? Quindi avrebbero potuto utilizzare suddetti portali per viaggiare nel passato, almeno prima del risveglio di Lavos? Sarebbe bastato che il dialogo dicesse che c’era una enorme fluttuazione di energia in quel punto e tutto sarebbe stato risolto, ma così com’è è un buco di trama enorme.
Problema 3: Magus non ha… senso? Ok, allora, Magus è fighissimo, va bene, ma lo sviluppo della sua storia è priva di connessioni logiche. Il suo vero scopo è vendicare sua sorella Schala eliminando Lavos una volta per tutte e per farlo diventa capo dei Mistici (e fin qui ci sta, Janus è un illuminato che sa usare la magia, quindi sarà stato facile per lui imporsi). Tuttavia, si scatena una guerra con gli umani (che può tranquillamente essere stata causata da questi ultimi, non lo metto in dubbio) e compie crimini imperdonabili: a momenti Leene muore per colpa delle sue truppe e prima ancora non si può dimenticare tutto il casino con Cyrus e Glenn. Quando viene rivelato che Magus, Janus e il profeta sono la stessa persona e che lo scopo di tutto era di eliminare Lavos non mi sono trovato dell’idea di apprezzare la scelta. La redenzione in Energy Breaker è gestita sicuramente meglio (non che qui ci sia una vera e propria redenzione, dato che Magus non cambia, è così da sempre).
Problema 4: Lavos. Apprezzo moltissimo l’ansia che accompagna la creatura ogni volta che viene nominata, ma manca di carisma (ovviamente, è un parassita mosso dall’istinto). Live A Live ha il mio antagonista preferito in assoluto quindi ovviamente preferisco quest’ultimo. Oltretutto, il boss finale con tutte le sue fasi è a mio parere un grosso allungamento del brodo, ad eccezione dell’ultima fase che sa essere difficile se non si è preparati.
Problema 5: ad eccezione dei momenti inziali, Crono ricopre zero importanza dal punto di vista dello sviluppo della storia. Adoro usarlo in combattimento, ma è inutile al di fuori, a tal punto che anche dopo averlo riportato in vita conviene avere altri personaggi, giusto per avere più dialoghi. Ogni cosa che avviene nella storia ha Crono come contorno: Marle è ciò che muove tutto, Glenn va a salvare Leene, Lucca ripara Robo… poi di nuovo, Glenn affronta Magus, Ayla guida il gruppo alla fortezza di Azala... Crono muore, e forse ciò dipende solo dalla sua determinazione, ma qualsiasi altro personaggio avrebbe fatto da scudo allo stesso modo. Da lì in poi, Crono è opzionale. In Live A Live e Energy Breaker i protagonisti hanno personalità ben definite e capacità che hanno permesso unicamente a loro di far progredire la storia.
Non mi dilungo oltre. Tutto sommato, ci tengo a precisare che la storia di Chrono Trigger non è un disastro, assolutamente. Ma non è perfetta.
8/10
Gameplay
Come per quanto riguarda la grafica, la perfezione. Combattimenti, esplorazioni, dungeon, tutti fatti con tanto amore. Non vedevo una varietà nei combattimenti dai tempi di Idea no Hi. Mai ho sentito il bisogno di saltare delle parti perché troppo noiose o altro, ad eccezione delle prime fasi del boss finale. Come prima, preferisco Energy Breaker, ma non perché faccia qualcosa meglio di Chrono Trigger.
10/10
Longevità e rigiocabilità
Con sole 20 ore di gameplay, desideravo non finisse più. Ci sono tanti finali diversi, rendendo interessante l’idea di cimentarsi nuovamente in questa esperienza; non mi trovo d’accordo con la scelta, tuttavia.
La varietà in un secondo gameplay non è affatto elevata e un new game + non aggiunge nulla di nuovo, rendendo tutti i combattimenti una cosa simile a quanto succede nella prima fase del boss finale: la trivialità, almeno fino a quando non si arriva nuovamente a Lavos.
È vero che si può terminare anticipatamente il gioco quando si ha già la possibilità di affrontare per la prima volta il parassita, ma personalmente credo che farei un fast forward fino allo scontro senza neanche rileggermi i dialoghi.
8/10
In conclusione, ho voluto riprovare questo titolo perché mi pesava sapere di essere uno dei pochissimi a non ritenerlo perfetto o quasi perfetto, nonostante l’abbia adorato. Preciso comunque che, al di là dei commenti negativi che ho scritto, Chrono Trigger resta un titolo fenomenale, comunque da 9. Non c’è stato modo di rimediare a questa mia idea del passato: questo titolo resterà a mio parere un capolavoro senza motivo, battuto (soggettivamente o obiettivamente) in tutti gli ambiti da vari titoli che ho avuto modo di giocare in questi ultimi tempi:
- grafica: meglio Energy Breaker;
- sonoro: meglio Energy Breaker, Live A Live, Hiouden, Seiken Densetsu 3, Chaos Seed;
- storia: meglio Energy Breaker, Live A Live, Ryuuki Heidan Danzarb;
- gameplay: meglio Energy Breaker;
- longevità: meglio Energy Breaker, Hiouden, Seiken Densetsu 3, Rudra no Hihou.
In sostanza, meglio Energy Breaker… ignoto quasi a tutti.
Voto assegnato da Vectorman98
Media utenti: 9.4

