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C'è da fare una premessa quando si tratta dei libri di Murakami: personalmente, ad una persona che si avvicina per la prima volta all'autore consiglierei di andare in ordine cronologico, quindi partire da libri come "La fine del mondo e il paese delle meraviglie" per poi proseguire man mano con quelli usciti immediatamente dopo, perché Murakami è un autore che è maturato parecchio nel tempo, ed è evidentissima la sua crescita rispetto ai suoi primi libri. Oltretutto, i suoi libri si possono dividere in due categorie: quelli più intimi e introspettivi (ad esempio Norwegian Wood) e quelli più onirici (come Kafka sulla spiaggia). Adesso, avendo tu letto Kafka suppongo stia cercando qualcosa di simile, quindi ti consiglierei "L'uccello che girava le viti del mondo" oppure "L'assassinio del commendatore"; ti direi anche 1Q84, ma ti consiglierei di leggerlo dopo uno di questi ultimi due, perché ha una struttura più complessa, e, a differenza degli altri, è raccontato in terza persona, cosa che personalmente non apprezzo particolarmente perché lo trovo un po' meno immersivo (ma è una cosa estremamente soggettiva).

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Allora... Sono costretto a consigliarti "l elefante scomparso" ed annunciando ti che ti spaccherai i marroni.

 

@mfabiom oddio, definire "L'elefante scomparso e altri racconti" il più noto non è propriamente esatto, è diventato particolarmente famoso dopo l'uscita di Burning, ma se vogliamo parlare dei libri per cui è famoso il più conosciuto in Occidente è sicuramente Norwegian Wood 🤔

Che libro mi consigliate di Murakami dopo aver letto Kafka sulla spiaggia?