I bastioni di Orione ha pubblicato un'immagine nell'album Opere
District 9, di Neil Blomkamp
In questi mesi si sta parlando molto di Arrival, film che ha rivisitato il tema dell'incontro tra uomini ed alieni, mostrando esiti diversi dalla classica guerra tra due razze in contrasto tra loro e dalla voglia di sopravvivenza del genere umano.
Se Villeneuve ha fondato il suo "incontro" sulla pura semantica, Blomkamp ha pervaso la sua pellicola di una pungente satira, criticando quella che è a tutti gli effetti una scomoda situazione della nostra società, mai così attuale. Gli alieni di Blomkamp non sono invasori assetati di sangue, ne tantomeno ostili distruttori di pianeti. Sono solo un gruppo di disperati che implora asilo sulla Terra, in fuga da qualcosa che non viene mai detto con chiarezza e che viene lasciato alla libera interpretazione dello spettatore.
BahamuthDade
...e decisamente l'opera più alta del regista.
I bastioni di Orione
Humandroid non l'ho ancora visto.
Elysium pessimo e anche banalotto.
Spero nella consacrazione di Blomkamp con Alien 5, ma la vedo dura. Si è andato anche a scegliere un progetto non proprio facilissimo da gestire.
BahamuthDade
@I bastioni di Orione concordo, il fatto è che Alien inizia a essere una saga esplorata in tutte le salse, alcune migliori e altre peggiore. Io personalmente l'ho sempre apprezzato fino ai primi 3 per la situazione claustrofobica e l'ansia dello sconosciuto...un espediente che temo ormai non possa più funzionare, cmq rimango curioso per il 5.
I bastioni di Orione
@BahamuthDade Io personalmente ho adorato solo il primo, gli altri devo confessare che mi hanno un po' deluso. Troppo diversi dallo stile originale di Scott. Non c'è quella sensazione d'ansia creata dalla natura da predatore dello xenomorfo, non ci sono quei cunicoli stretti e bui fatti di tubi e cavi ramificati e resi ancora più inquietanti dalle poche luci. Per me la parte finale con spoiler Ripley che cammina nei corridoi della Nostromo con le luci a intermittenza è una delle scene più belle della saga.
C'è da dire che Alien 3 prova a recuperare un po' questi aspetti ma a Fincher sono mancate quelle piccole idee visive che invece aveva avuto Scott nel primo film. Oltretutto, non ho apprezzato la realizzazione della creatura, troppo satura di CGI.
Spezzo una lancia a favore, però, per l'Aliens di James Cameroon. Ho apprezzato l'idea di approfondire la natura dello xenomorfo, rendendolo una creatura quasi simile a una formica o a una vespa (la natura ad alveare della colonia, la presenza di una "regina" e tutte queste piccole trovate).