Pazzo

Ora capisco chi guarda i giochi su Youtube

Ao

Sono sempre stato curioso guardando i trailer Ryse sin dal suo annuncio su Xbox One. Mi sembrava spettacolare, uno di quei giochi tanto cinematografici ed ignoranti quanto divertenti ed emozionanti, roba corta ma forte, da smaltire in una botta.
Oggi finalmente l'ho provato... e rimborsato.
E quando un gioco ti porta al refund facendoti pentire di averci speso anche solo 3 euro è tutto dire.

Mi è bastata un'ora e mezza - che il mio corpo e la mia mente hanno sentito come 6 ore - per capire che ormai avevo già visto tutto e che non avrei avuto più nessuno stimolo da quel gameplay soporifero... e avevo capito bene.
Ho giocato millemila giochi, finendo pure la merda più fumante, ma questa è stata una delle pochissime volte in cui ho dovuto droppare tutto per salvaguardare le mie palle ormai cascate per terra, arrivando a concludere la storia di Marius Titus tramite video, solo perché volevo vedere se almeno la trama arrivasse da qualche parte, così, giusto per curiosità. Ringrazio gli dèi romani che almeno quella ad un certo punto (a differenza del resto) riesca ad ingranare un pochetto... peccato che quel "certo punto" arrivi a 3/4 quarti di una tiritera inutile lunga 5 ore che mi ha portato a pensieri suicidi già dopo 1 ora, quindi no grazie, preferisco peccare di Youtube che ammazzarmi.

Non gli metto 1 perché visivamente è tanta roba persino oggi, come una "tech demo da lancio di una console" che si rispetti, ed il doppiaggio italiano è di alto calibro e pieno di belle voci conosciute come Marco Pagani o Pietro Ubaldi, ma il videogioco dovrebbe prima di tutto farsi giocare e possibilmente intrattenere, magari proponendo più di DUE situazioni ripetute ogni 10 minuti e più di TRE nemici da picchiare a ripetizione spammando i soliti TRE tasti e sbloccando potenziamenti che aggiungono il nulla assoluto.
Quindi boh, ecco, diciamo che se si guarda un "All Cutscenes Full Movie" diventa un buon film di 2 orette, ma niente di più. Anche perché "di più" è impossibile da reggere, anche la noia ha un limite.

Di solito scrivo tantissimo quando parlo di un gioco, ma qui ho tante parole da spendere quanti sono gli elementi originali e divertenti del gioco - e nel paragrafo precedente ho descritto letteralmente tutte le qualità e tutti gli elementi del "sistema di gioco" del Fijo de a Maggica - quindi mi fermo qui, anche perché ora ho un sonno assurdo.
E non per colpa dell'ora.

Daje