Come memoria esterna su PS4 è meglio un hard disk da 4 TB o un SSD? - articolo
Con l'arrivo dell'aggiornamento di sistema 4.5, PlayStation 4 finalmente può contare su una caratteristica essenziale, che si è dimostrata un prezioso vantaggio per Xbox One: il supporto completo ad un'unità di archiviazione esterna, collegabile attraverso una porta USB. Ormai le aumentate dimensioni delle memorie sono alla portata di chiunque e, teoricamente, qualunque tipologia di unità può essere collegata alla console, ma la domanda è: qual è il modo migliore per sfruttare questa caratteristica?
Abbiamo deciso di mettere alla prova due differenti tipologie di memoria: una il cui punto di forza è la capacità, l'altra la velocità. Abbiamo acquistato l'hard disk compatto Seagate STEA4000400 da 4 TB, che costa circa €140, per metterlo a confronto con un SSD da 480 GB inserito in un case USB. Passare ad un'unità di archiviazione con più spazio a disposizione aumenterà o diminuirà i tempi di caricamento? Si traggono benefici dall'usare un SSD? Sfruttare l'interfaccia USB ne pregiudicherà le prestazioni?
Queste due opzioni rappresentano per noi gli scenari principali di utilizzo di un'unità di archiviazione esterna su PlayStation 4. Passare ad una memoria capiente consente di dare un taglio ai magri 500 GB che offre la PlayStation 4 standard, mentre usare un SSD è il modo migliore per ridurre i lunghi tempi di caricamento, a volte imbarazzanti, che osserviamo nell'attuale generazione di console. Un SSD non può essere comparato ad un hard disk meccanico a livello di memoria di massa, ma nessuno vi impedisce di utilizzarlo come memoria veloce per i titoli PS4 con i tempi di caricamento più lunghi.
