Ludomedia è il social network per chi ama i videogiochi. Iscriviti per scoprire un nuovo modo di vivere la tua passione.

E3 2017: quattro chiacchiere con Phil Spencer di Microsoft - intervista

Durante la recente conferenza E3, Microsoft è salita sul palco con una notevole dose di pressione. La missione era difficile: convincere il pubblico a spendere i suoi sudati risparmi sul nuovo mostro della casa di Redmond, l'Xbox One X. Le specifiche dell'ex-Project Scorpio erano già note, quindi la partita si è giocata quasi esclusivamente sul versante giochi. Ne sono stati annunciati 42, 22 dei quali etichettati con l'ambiguo marchio "Xbox Console Exclusivity". Di piccole gemme se ne sono viste parecchie durante lo show, dall'affascinante The Last Night al magico seguito di Ori and the Blind Forest, ma dove sono finiti i grossi calibri? Che fine hanno fatto le esclusive first-party che avrebbero dovuto far saltare il banco?



Abbiamo dato un'occhiata molto più approfondita ai titoli che erano già stati annunciati, da Sea of Thieves a Crackdown 3, passando per State of Decay 2 e Forza 7. Tutti ottimi giochi. Sea of Thieves in particolare sembra molto divertente e non dimentichiamo che è di fatto una nuova IP realizzata da uno sviluppatore di proprietà della stessa Microsoft. Ciò che è mancato però è il momento che fa saltare un battito del cuore, il famoso "abbiamo un ultimo, importante annuncio da condividere con voi", che ormai tutti si aspettano.



Non siamo ancora convinti che esista un pubblico in attesa di una console "premium" come Xbox One e nutriamo dubbi sul fatto che la line-up annunciata finora sia sufficiente a convincere il grande pubblico. Proprio per parlare di questo e molto altro ancora, ci siamo seduti ad un tavolo insieme a Phil Spencer, il boss Xbox.

Continua la lettura su www.eurogamer.it

15 giugno 2017 alle 17:40